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Inschallah, mio figlio diventerà grande...

Il primo obiettivo dei Millennium Development Goals (Obiettivi di sviluppo del millennio, adottati al Millennium Summit del 2000) è eliminare la povertà e la fame nel mondo. Il quarto obiettivo è diminuire la mortalità infantile, riducendo tra 1990 e 2015 di due terzi il tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni di età. Un terzo della popolazione mondiale ha meno di 15 anni: si tratta di oltre 2 miliardi di bambini e ragazzi. Agli inizi del XXI secolo, sempre su 100 bambini nati nel 1990, 33 non sono registrati all'anagrafe; 32 hanno sofferto di malnutrizione nei primi 5 anni di vita; 27 non sono stati vaccinati; 9 sono morti prima di aver compiuto 5 anni; 18 (di cui 11 bambine) non frequentano la scuola; 18 non dispongono di acqua potabile; 39 vivono in case prive di impianti igienici. Ogni anno, oltre 20 milioni di bambini nascono sottopeso; 250 milioni di bambini lavorano; muoiono per fame e malattie 12 milioni di bambini (soprattutto asiatici e africani) sotto i 5 anni di età.

Mentre negli anni Novanta in America Latina e negli stati arabi la mortalità infantile si riduce del 30% e in Asia meridionale del 25%, in Africa sub-sahariana c'è invece ancora un tasso di 171 per mille bambini morti ogni anno. Ancora i dati UNDP dicono che in Burkina Faso almeno il 40% dei bambini non raggiunge i 5 anni, causa della elevata mortalità sono malattie curabili: malaria, infezioni respiratorie acute, diarree, malnutrizione.

 

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Uploaded on September 1, 2008
Taken on July 16, 2008