Italians
Mi chiamo Stefano, ho 48 anni, ho un figlio, Martino, di 11 anni. Sono rimasto vedovo circa 10 anni fa. Lavoro in una Multiplex di Silea da 8 anni come proiezionista/tecnico digitale. Devo dire che è un buon lavoro, anche se gli orari sono strani, tuttavia ho parecchio tempo per me. Abito con i miei genitori. Sono molto fiero di mio figlio, la parte della famiglia che mi è rimasta. Martino è un ragazzino sensibile, ha un animo artistico, ama disegnare, scrivere poesie, suonare, secondo me è anche simpatico inoltre non è irascibile quando viene contraddetto. Devo essere molto grato ai miei genitori che in questi anni mi hanno accolto in casa loro, mi hanno aiutato nonostante abbiano una certa età. Fortunatamente sono 2 persone molto dinamiche e sono ancora in gamba: non era una cosa scontata: Devo ammettere che superare questi anni non è stato facile; ma cerco di fare del mio meglio. Non so cosa riserva il futuro, ma di una cosa sono sicuro... non ho niente di cui mi possa rimproverare.
Potrei scrivere ancora... ma credo che basti. Un saluto.
(Testimonianza di Stefano Portera raccolta dopo la seduta fotografica)
Stefano Portera, proiezionista/tecnico digitale a Cinecity, Silea, Treviso
My name is Stefano, I 48 years, I have a son, Martin, for 11 years. I'm widowed about 10 years ago. Work in a Multiplex of Silea from 8 years as projectionist/digital technician. I must say it is a good job, even if the times are strange, but I have some time for me. I live with my parents. I am very proud of my son, the family that I remained. Martin is a sensitive boy, has an artistic soul, he loves to draw, write poetry, play, according to me is also nice addition is crotchety when contradicted. I must be very grateful to my parents that in these years I have received in their home, they have helped me a certain age. Fortunately are very dynamic and 2 people are still in leg: it wasn't a foregone: I must admit that it was not an easy thing; but I try to do my best. I don't know what the future holds, but one thing is sure ... I have nothing I can blame.
I could write yet ... but I think that is sufficient. A greeting.
(Written by Stefano Portera, collected after the photo session)
Stefano Portera, projectionist/digital technician at Cinecity, Silea, Treviso
Italians
Mi chiamo Stefano, ho 48 anni, ho un figlio, Martino, di 11 anni. Sono rimasto vedovo circa 10 anni fa. Lavoro in una Multiplex di Silea da 8 anni come proiezionista/tecnico digitale. Devo dire che è un buon lavoro, anche se gli orari sono strani, tuttavia ho parecchio tempo per me. Abito con i miei genitori. Sono molto fiero di mio figlio, la parte della famiglia che mi è rimasta. Martino è un ragazzino sensibile, ha un animo artistico, ama disegnare, scrivere poesie, suonare, secondo me è anche simpatico inoltre non è irascibile quando viene contraddetto. Devo essere molto grato ai miei genitori che in questi anni mi hanno accolto in casa loro, mi hanno aiutato nonostante abbiano una certa età. Fortunatamente sono 2 persone molto dinamiche e sono ancora in gamba: non era una cosa scontata: Devo ammettere che superare questi anni non è stato facile; ma cerco di fare del mio meglio. Non so cosa riserva il futuro, ma di una cosa sono sicuro... non ho niente di cui mi possa rimproverare.
Potrei scrivere ancora... ma credo che basti. Un saluto.
(Testimonianza di Stefano Portera raccolta dopo la seduta fotografica)
Stefano Portera, proiezionista/tecnico digitale a Cinecity, Silea, Treviso
My name is Stefano, I 48 years, I have a son, Martin, for 11 years. I'm widowed about 10 years ago. Work in a Multiplex of Silea from 8 years as projectionist/digital technician. I must say it is a good job, even if the times are strange, but I have some time for me. I live with my parents. I am very proud of my son, the family that I remained. Martin is a sensitive boy, has an artistic soul, he loves to draw, write poetry, play, according to me is also nice addition is crotchety when contradicted. I must be very grateful to my parents that in these years I have received in their home, they have helped me a certain age. Fortunately are very dynamic and 2 people are still in leg: it wasn't a foregone: I must admit that it was not an easy thing; but I try to do my best. I don't know what the future holds, but one thing is sure ... I have nothing I can blame.
I could write yet ... but I think that is sufficient. A greeting.
(Written by Stefano Portera, collected after the photo session)
Stefano Portera, projectionist/digital technician at Cinecity, Silea, Treviso