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Il campanile
L’Italia è il paese dei mille campanili. Ogni borgo è identificato da una torre campanaria o da una torre dell’orologio, sinonimo visivo del paese, simbolo delle liste civiche alle elezioni comunali, l’icona totemica delle cartoline o il fiore all’occhiello degli enti per il turismo. Parlare del campanile equivale a parlare di identità territoriale, che quando è cieca si chiama campanilismo. È questo l’edificio che coi suoi rintocchi cadenza il tempo quotidiano e festivo della comunità, spesso è la costruzione più antica dentro le mura, teatro delle leggende di fondazione e di amori impossibili. Vedere il campanile testimonia vividamente l’essere arrivati in paese, le torri decorano i paesaggi delle campagne italiane, tante pedine della scacchiera delle province.
(S.Valitutto)
Il campanile
L’Italia è il paese dei mille campanili. Ogni borgo è identificato da una torre campanaria o da una torre dell’orologio, sinonimo visivo del paese, simbolo delle liste civiche alle elezioni comunali, l’icona totemica delle cartoline o il fiore all’occhiello degli enti per il turismo. Parlare del campanile equivale a parlare di identità territoriale, che quando è cieca si chiama campanilismo. È questo l’edificio che coi suoi rintocchi cadenza il tempo quotidiano e festivo della comunità, spesso è la costruzione più antica dentro le mura, teatro delle leggende di fondazione e di amori impossibili. Vedere il campanile testimonia vividamente l’essere arrivati in paese, le torri decorano i paesaggi delle campagne italiane, tante pedine della scacchiera delle province.
(S.Valitutto)