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Mycena haematopus (Explore)
- Explore #490 - 08 Dicembre 2009 --------
- Picture of the week (28 August - 4 September 2012) - Chariots of nature
Specie di Mycena estremamente diffusa un po’ ovunque e facilmente riconoscibile per l’aspetto e per il lattice di color bruno-rossastro scuro che geme alla frattura del gambo (il nome “haematopus” significa gambo con sangue). Il cappello è inizialmente ovoidale, poi campanulato o convesso, con piccola papilla ottusa al centro, mai completamente aperto, con diametro di 1-3 cm. La superficie ha colore brunastro o rosa-brunastro con centro più scuro, liscia, striata per trasparenza fino a metà raggio. Margine sottile, di colore più pallido e dentellato. Le lamelle sono mediamente fitte, decorrenti sul gambo con dentino, di colore biancastro-crema, a volte con toni rosati, più scure a maturazione, si macchiano di brunastro alla frattura. Ha gambo cilindrico, fragile, diritto o ricurvo, cavo, con dimensioni di 3-7 x 0,2-0,3 cm. La superficie del gambo è concolore al cappello, più scura verso la base, vellutata, e debolmente punteggiata di biancastro soprattutto nei giovani esemplari. Alla frattura il gambo geme un liquido lattiginoso di colore bruno-rossastro.
Cresce su tronchi abbattuti e rami morti di latifoglie (Fagus, Quercus, Alnus, ecc.), molto raramente su legno di conifere, a cespi di numerosi individui, dalla Primavera fino all’Autunno inoltrato, in periodi molto umidi. Molto comune e diffusa dalla pianura alla montagna.
E’ specie senza valore commestibile.
Mycena haematopus (Explore)
- Explore #490 - 08 Dicembre 2009 --------
- Picture of the week (28 August - 4 September 2012) - Chariots of nature
Specie di Mycena estremamente diffusa un po’ ovunque e facilmente riconoscibile per l’aspetto e per il lattice di color bruno-rossastro scuro che geme alla frattura del gambo (il nome “haematopus” significa gambo con sangue). Il cappello è inizialmente ovoidale, poi campanulato o convesso, con piccola papilla ottusa al centro, mai completamente aperto, con diametro di 1-3 cm. La superficie ha colore brunastro o rosa-brunastro con centro più scuro, liscia, striata per trasparenza fino a metà raggio. Margine sottile, di colore più pallido e dentellato. Le lamelle sono mediamente fitte, decorrenti sul gambo con dentino, di colore biancastro-crema, a volte con toni rosati, più scure a maturazione, si macchiano di brunastro alla frattura. Ha gambo cilindrico, fragile, diritto o ricurvo, cavo, con dimensioni di 3-7 x 0,2-0,3 cm. La superficie del gambo è concolore al cappello, più scura verso la base, vellutata, e debolmente punteggiata di biancastro soprattutto nei giovani esemplari. Alla frattura il gambo geme un liquido lattiginoso di colore bruno-rossastro.
Cresce su tronchi abbattuti e rami morti di latifoglie (Fagus, Quercus, Alnus, ecc.), molto raramente su legno di conifere, a cespi di numerosi individui, dalla Primavera fino all’Autunno inoltrato, in periodi molto umidi. Molto comune e diffusa dalla pianura alla montagna.
E’ specie senza valore commestibile.