Back to album

DOMENICO ROSSETTI - TRIESTE

Presso l’entrata del Giardino Pubblico intitolato a Muzio Tommasini, un’elegante statua bronzea su un basamento di pietra decorata dalle allegorie dell’Archeologia, della Filosofia e della Giurisprudenza, inaugurato il 25 luglio 1901, fu dedicata dal Comune di Trieste a uno dei cittadini più illustri della storia del capoluogo giuliano, Domenico Rossetti. Rossetti profuse un notevole impegno nella difesa dell’italianità linguistica e culturale di Trieste. Nella sua biblioteca privata raccolse gli scritti di Francesco Petrarca e di Enea Silvio Piccolomini, che prima di diventare Papa Pio II era stato vescovo di Trieste nel 1447. Il suo impegno nella politica locale e il problema dell’approvvigionamento idrico di Trieste lo portarono a interessarsi di idrografia e a esplorare le cavità carsiche e le sorgenti del fiume Timavo.

 

At the entrance to the public garden named after Muzio Tommasini, an elegant bronze statue on a stone plinth decorated with the allegories of Archaeology, Philosophy and Law, inaugurated on 25 July 1901, was dedicated by the City of Trieste to one of the most illustrious citizens in the history of the city, Domenico Rossetti. Rossetti devoted himself to the defence of Trieste's linguistic and cultural Italian character. In his private library he collected the writings of Francesco Petrarca and Enea Silvio Piccolomini, who had been bishop of Trieste in 1447 before becoming Pope Pius II. His involvement in local politics and the problem of Trieste's water supply led him to take an interest in hydrography and to explore the karst cavities and springs of the Timavo River.

 

 

768 views
41 faves
9 comments
Uploaded on May 21, 2025
Taken on May 20, 2025