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Abomey, Zou Departement, Benin

Cortile esterno del Palazzo Reale.

Porta di accesso alla seconda corte interna.

La zona in cui si trovano i palazzi comprende un'area di 47 ettari e consiste di 10 palazzi alcuni dei quali costruiti vicini e altri sovrapposti secondo l'ordine della successione, il sito è suddiviso in due parti, il palazzo di Akaba è separato dagli altri da una delle strade principali di Abomey e da un'area residenziale.

Le due aree sono interamente cintate da mura parzialmente conservate.

Le mura dell'area principale la circondano per una lunghezza di poco meno di 10 km, sono interrotte da sei cancelli e protette da un fossato profondo un metro e mezzo con una fitta crescita di acacia, la difesa tradizionale delle fortezze africane.

All'interno delle mura si trovavano villaggi separati da campi e diversi palazzi reali, una piazza per il mercato e un'area rettangolare dove si trovavano gli alloggi militari.

Lo spessore medio delle pareti degli edifici era di circa 50 cm in modo da mantenere all'interno una temperatura più fresca.

Ogni palazzo aveva un aspetto esteriore diverso a seconda dei desideri del sovrano, analoga però la struttura architettonica che prevedeva la presenza di tre corti, quella esterna chiamata Kpododji alla quale si accedeva da un ingresso costituito da una pensilina chiamata Honnouwa e che ospitava l'edificio destinato a ricevere gli ospiti chiamato Jonnonho, alla seconda corte interna, chiamata Jalalahennou, avevano accesso coloro ai quali il re aveva concesso udienza e vi si accedeva passando dal Logodo un'altra pensilina di accesso.

Nella corte interna si trovavano diversi edifici, templi, edifici per riti e l'Ajalala, il palazzo vero e proprio dove il sovrano soggiornava e concedeva udienze, caratteristiche dei palazzi sono le numerose aperture e le mura e colonne decorate con bassorilievi.

I materiali usati comprendono l'argilla per fondamenta e pavimenti, palma, bambù e iroko e mogano per le parti in legno e paglia oppure lamiera per i tetti.

I palazzi di re Guézo e di re Glèlè, che sono i meglio conservati, ospitano la sede del Museo storico di Abomey nel quale viene illustrata la storia del regno ed esposta una collezione di oggetti appartenuti ai sovrani.

(Wikipedia)

 

Outer courtyard of the Royal Palace.

Access gate to the second inner courtyard.

The area surrounding the palaces covers an area of 47 hectares and consists of 10 palaces, some built adjacent to each other and others stacked in succession. The site is divided into two parts; the Akaba Palace is separated from the others by one of Abomey's main streets and a residential area.

The two areas are entirely surrounded by partially preserved walls.

The walls of the main area surround it for a length of just under 10 km, are interrupted by six gates and protected by a 1.5-meter-deep moat lined with thick acacia trees, the traditional defense of African fortresses.

Within the walls were villages separated by fields and several royal palaces, a market square, and a rectangular area housing military quarters.

The average thickness of the buildings' walls was about 50 cm, to maintain a cooler interior temperature.

Each palace had a different exterior appearance depending on the sovereign's wishes, but the architectural structure was similar, featuring three courtyards. The outer courtyard, called Kpododji, was accessed through a canopy entrance called Honnouwa and housed the Jonnonho, a building intended for receiving guests. The second inner courtyard, called Jalalahennou, was open to those granted audiences by the king and was accessed through the Logodo, another canopy.

The inner courtyard housed various buildings, temples, ritual buildings, and the Ajalala, the actual palace where the sovereign resided and granted audiences. Characteristic features of the palaces include numerous openings and walls and columns decorated with bas-reliefs.

The materials used included clay for the foundations and floors, palm, bamboo, and iroko, and mahogany for the wooden parts, and thatch or sheet metal for the roofs.

The palaces of King Guézo and King Glèlè, which are the best preserved, house the Abomey Historical Museum, which illustrates the history of the kingdom and displays a collection of objects belonging to the sovereigns.

(Wikipedia)

 

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Uploaded on July 12, 2025
Taken on February 23, 2025