Siena, Toscana, Italia
Piazza del Campo - Torre del Mangia.
È tra le torri antiche italiane più alte (la quattordicesima), arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli.
Con queste parole Agnolo di Tura celebra nelle cronache del 1325 l'inizio dei lavori che dettero vita alla torre, mescolando insieme i sacri riti religiosi delle preghiere, delle orazioni e dei salmi, con quelli profani come la collocazione di monete e iscrizioni in lingua antica come il latino, il greco e l'ebraico per propiziare la solidità dell'edificio.
Da sempre il popolo senese è solito chiamare con soprannomi ed epiteti cose o persone (non a caso ogni fantino che corre il Palio ha un personale soprannome datogli dalla contrada con cui esordisce); non fu escluso da tale consuetudine uno dei primi campanari adibiti a scandire le ore, tale Giovanni di Balduccio, "mésso dei Signori Nove", noto per i suoi sperperi e i suoi vizi legati soprattutto alla cucina.
Tale fama gli valse il soprannome di "Mangiaguadagni" o, più semplicemente, "Mangia".
Il lavoro di campanaro non gli durò a lungo visto che nel 1360 venne subito installato il primo orologio meccanico.
Piazza del Campo - Torre del Mangia.
It is among the tallest ancient Italian towers (the fourteenth), reaching 88 meters at the height of the last battlements.
With these words Agnolo di Tura celebrates in the chronicles of 1325 the beginning of the works that gave life to the tower, mixing together the sacred religious rites of prayers, orations and psalms, with the profane ones such as the placing of coins and inscriptions in ancient languages such as Latin, Greek and Hebrew to propitiate the solidity of the building.
The Sienese people have always been accustomed to calling things or people with nicknames and epithets (it is no coincidence that every jockey who runs the Palio has a personal nickname given to him by the contrada with which he debuts); one of the first bell ringers assigned to mark the hours, a certain Giovanni di Balduccio, "messo dei Signori Nove", known for his waste and his vices linked above all to the kitchen, was not excluded from this custom.
This fame earned him the nickname "Mangiaguadagni" or, more simply, "Mangia".
His work as a bell ringer did not last long since the first mechanical clock was immediately installed in 1360.
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Siena, Toscana, Italia
Piazza del Campo - Torre del Mangia.
È tra le torri antiche italiane più alte (la quattordicesima), arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli.
Con queste parole Agnolo di Tura celebra nelle cronache del 1325 l'inizio dei lavori che dettero vita alla torre, mescolando insieme i sacri riti religiosi delle preghiere, delle orazioni e dei salmi, con quelli profani come la collocazione di monete e iscrizioni in lingua antica come il latino, il greco e l'ebraico per propiziare la solidità dell'edificio.
Da sempre il popolo senese è solito chiamare con soprannomi ed epiteti cose o persone (non a caso ogni fantino che corre il Palio ha un personale soprannome datogli dalla contrada con cui esordisce); non fu escluso da tale consuetudine uno dei primi campanari adibiti a scandire le ore, tale Giovanni di Balduccio, "mésso dei Signori Nove", noto per i suoi sperperi e i suoi vizi legati soprattutto alla cucina.
Tale fama gli valse il soprannome di "Mangiaguadagni" o, più semplicemente, "Mangia".
Il lavoro di campanaro non gli durò a lungo visto che nel 1360 venne subito installato il primo orologio meccanico.
Piazza del Campo - Torre del Mangia.
It is among the tallest ancient Italian towers (the fourteenth), reaching 88 meters at the height of the last battlements.
With these words Agnolo di Tura celebrates in the chronicles of 1325 the beginning of the works that gave life to the tower, mixing together the sacred religious rites of prayers, orations and psalms, with the profane ones such as the placing of coins and inscriptions in ancient languages such as Latin, Greek and Hebrew to propitiate the solidity of the building.
The Sienese people have always been accustomed to calling things or people with nicknames and epithets (it is no coincidence that every jockey who runs the Palio has a personal nickname given to him by the contrada with which he debuts); one of the first bell ringers assigned to mark the hours, a certain Giovanni di Balduccio, "messo dei Signori Nove", known for his waste and his vices linked above all to the kitchen, was not excluded from this custom.
This fame earned him the nickname "Mangiaguadagni" or, more simply, "Mangia".
His work as a bell ringer did not last long since the first mechanical clock was immediately installed in 1360.
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