Stone Town, Zanzibar, Tanzania
Stone Town, la capitale di Zanzibar, è probabilmente famosa soprattutto per le sue iconiche porte in legno.
Spesso sono l'unica cosa rimasta in piedi quando gli edifici a cui appartengono crollano, cosa che accade in un numero allarmante di casi.
Stone Town è un sito patrimonio dell'umanità UNESCO; tuttavia, a causa della mancanza di finanziamenti e forse di volontà politica, gran parte del suo patrimonio architettonico è tragicamente andato in rovina.
Le porte, molte delle quali sono ancora visibili, fondono stili africani con motivi indiani e arabi, portati sull'isola dai commercianti e dai migranti nel corso dei secoli.
I pomelli in ottone che sporgono da molti di essi ricordano quelli che si trovano su porte dieci volte più grandi in India.
Su quelle porte, le manopole avevano lo scopo di scoraggiare gli elefanti da guerra dallo sfondare le porte dei suoi grandi forti.
A Zanzibar, invece, sono puramente decorativi.
Non ci sono elefanti lì.
Stone Town, the capital of Zanzibar, is probably most famous for its iconic wooden doors.
They are often the only thing left standing when the buildings to which they belong collapse, which happens in an alarming number of cases.
Stone Town is a UNESCO World Heritage site; however, due to a lack of funding and perhaps political will, much of its architectural heritage has tragically fallen into ruin.
The doors, many of which are still visible, blend African styles with Indian and Arabic motifs, brought to the island by traders and migrants over the centuries.
The brass knobs that protrude from many of them are reminiscent of those found on doors ten times larger in India.
On those doors, the knobs were intended to discourage war elephants from breaking down the doors of its great forts.
In Zanzibar, however, they are purely decorative.
There are no elephants there.
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Stone Town, Zanzibar, Tanzania
Stone Town, la capitale di Zanzibar, è probabilmente famosa soprattutto per le sue iconiche porte in legno.
Spesso sono l'unica cosa rimasta in piedi quando gli edifici a cui appartengono crollano, cosa che accade in un numero allarmante di casi.
Stone Town è un sito patrimonio dell'umanità UNESCO; tuttavia, a causa della mancanza di finanziamenti e forse di volontà politica, gran parte del suo patrimonio architettonico è tragicamente andato in rovina.
Le porte, molte delle quali sono ancora visibili, fondono stili africani con motivi indiani e arabi, portati sull'isola dai commercianti e dai migranti nel corso dei secoli.
I pomelli in ottone che sporgono da molti di essi ricordano quelli che si trovano su porte dieci volte più grandi in India.
Su quelle porte, le manopole avevano lo scopo di scoraggiare gli elefanti da guerra dallo sfondare le porte dei suoi grandi forti.
A Zanzibar, invece, sono puramente decorativi.
Non ci sono elefanti lì.
Stone Town, the capital of Zanzibar, is probably most famous for its iconic wooden doors.
They are often the only thing left standing when the buildings to which they belong collapse, which happens in an alarming number of cases.
Stone Town is a UNESCO World Heritage site; however, due to a lack of funding and perhaps political will, much of its architectural heritage has tragically fallen into ruin.
The doors, many of which are still visible, blend African styles with Indian and Arabic motifs, brought to the island by traders and migrants over the centuries.
The brass knobs that protrude from many of them are reminiscent of those found on doors ten times larger in India.
On those doors, the knobs were intended to discourage war elephants from breaking down the doors of its great forts.
In Zanzibar, however, they are purely decorative.
There are no elephants there.
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