Ulassai Nuoro Sardegna Italia
"La scarpata" - 1993.
Tra gli interventi eseguiti da Maria Lai per la riconversione di alcune zone a rischio frane di Ulassai, vi è quello realizzato nei primi anni Novanta ai margini del paese in un declivio particolarmente suggestivo, all’epoca però ridotto a una discarica, ma che di lì a poco sarebbe diventato una delle testimonianze più significative dell’impegno dell’artista in ambito ambientale, ovvero La scarpata.
Dopo un’inziale incertezza progettuale, Maria pensa per prima cosa di fermare questa discesa così ripida con del cemento armato e successivamente decide di raffigurarvi una grande geografia, o meglio «una specie di pagina che raccontasse la storia del mondo, dalla preistoria ad oggi.
E così che in basso si rivengono, come in una sorta di scavo archeologico, delle pietre che simulano delle ossa antiche di un probabile dinosauro, al centro si trova un cielo stellato che vuole simboleggiare la partenza per l’infinito, mentre in cima alla scarpata si configura l’immagine di un radar al quale l’artista aveva attribuito il compito di catturare i raggi del sole, come una meridiana.
La composizione finale dell’intervento venne però sconvolta da una forte folata di vento che all’improvviso scombinò tutti i ferri in cima alla scarpata.
L’artista, sebbene avesse la possibilità di ripristinare gli elementi secondo quella che era l’idea originale, interpretò quanto accaduto come un segnale e decise pertanto di lasciare l’installazione con quell’apparente scompiglio in quanto, a suo avviso, poteva essere letto come una metafora dell’insicurezza che può dare oggi il mondo tecnologico.
The Escarpment" - 1993.
Among the interventions carried out by Maria Lai for the reconversion of some areas at risk of landslides in Ulassai, there is the one carried out in the early nineties on the edge of the town on a particularly suggestive slope, which at the time was however reduced to a landfill, but which from there it would soon become one of the most significant testimonies of the artist's commitment to the environmental field, namely The Escarpment .
After an initial planning uncertainty, Maria first thought of stopping this steep descent with reinforced concrete and subsequently decided to depict a great geography, or rather «a kind of page that told the history of the world, from prehistory to today.
And so that at the bottom we find, as in a sort of archaeological excavation, some stones that simulate the ancient bones of a probable dinosaur, in the center there is a starry sky that wants to symbolize the departure for infinity, while at the top of the escarpment the image of a radar is configured to which the artist had attributed the task of capturing the sun's rays, like a sundial.
The final composition of the intervention, however, was upset by a strong gust of wind that suddenly messed up all the ironwork at the top of the slope.
The artist, although he had the possibility of restoring the elements according to the original idea, interpreted what happened as a signal and therefore decided to leave the installation with that apparent disarray because, in his opinion, it could be read as a metaphor for the insecurity that the technological world can provide today.
IMG_9132m
Ulassai Nuoro Sardegna Italia
"La scarpata" - 1993.
Tra gli interventi eseguiti da Maria Lai per la riconversione di alcune zone a rischio frane di Ulassai, vi è quello realizzato nei primi anni Novanta ai margini del paese in un declivio particolarmente suggestivo, all’epoca però ridotto a una discarica, ma che di lì a poco sarebbe diventato una delle testimonianze più significative dell’impegno dell’artista in ambito ambientale, ovvero La scarpata.
Dopo un’inziale incertezza progettuale, Maria pensa per prima cosa di fermare questa discesa così ripida con del cemento armato e successivamente decide di raffigurarvi una grande geografia, o meglio «una specie di pagina che raccontasse la storia del mondo, dalla preistoria ad oggi.
E così che in basso si rivengono, come in una sorta di scavo archeologico, delle pietre che simulano delle ossa antiche di un probabile dinosauro, al centro si trova un cielo stellato che vuole simboleggiare la partenza per l’infinito, mentre in cima alla scarpata si configura l’immagine di un radar al quale l’artista aveva attribuito il compito di catturare i raggi del sole, come una meridiana.
La composizione finale dell’intervento venne però sconvolta da una forte folata di vento che all’improvviso scombinò tutti i ferri in cima alla scarpata.
L’artista, sebbene avesse la possibilità di ripristinare gli elementi secondo quella che era l’idea originale, interpretò quanto accaduto come un segnale e decise pertanto di lasciare l’installazione con quell’apparente scompiglio in quanto, a suo avviso, poteva essere letto come una metafora dell’insicurezza che può dare oggi il mondo tecnologico.
The Escarpment" - 1993.
Among the interventions carried out by Maria Lai for the reconversion of some areas at risk of landslides in Ulassai, there is the one carried out in the early nineties on the edge of the town on a particularly suggestive slope, which at the time was however reduced to a landfill, but which from there it would soon become one of the most significant testimonies of the artist's commitment to the environmental field, namely The Escarpment .
After an initial planning uncertainty, Maria first thought of stopping this steep descent with reinforced concrete and subsequently decided to depict a great geography, or rather «a kind of page that told the history of the world, from prehistory to today.
And so that at the bottom we find, as in a sort of archaeological excavation, some stones that simulate the ancient bones of a probable dinosaur, in the center there is a starry sky that wants to symbolize the departure for infinity, while at the top of the escarpment the image of a radar is configured to which the artist had attributed the task of capturing the sun's rays, like a sundial.
The final composition of the intervention, however, was upset by a strong gust of wind that suddenly messed up all the ironwork at the top of the slope.
The artist, although he had the possibility of restoring the elements according to the original idea, interpreted what happened as a signal and therefore decided to leave the installation with that apparent disarray because, in his opinion, it could be read as a metaphor for the insecurity that the technological world can provide today.
IMG_9132m