Palermo Sicilia Italia
Porta Nuova
Adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra.
La Porta Nuova perfezionata su più livelli fu voluta nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per celebrare la vittoria sulle armate turche e commemorare i trionfi del sovrano.
Nonostante il Senato cittadino avesse imposto il nome di Porta Austriaca, mentre alcuni documentatori fanno riferimento a Porta Imperiale, il popolo palermitano continuò ad appellare il monumentale varco come Porta Nuova.
La costruzione subì la quasi totale distruzione il 20 dicembre 1667, quando esplosero i depositi di polvere da sparo a causa di un fulmine dovuto ad un temporale.
Nel 1669 l'architetto Gaspare Guercio la ricostruì integralmente e pensò di porre a coronamento dell'edificio una copertura piramidale rivestita da piastrelle policrome maiolicate con le immagini di aquile ad ali spiegate.
Il primo ordine è costituito dal basamento e dal varco carrozzabile, il secondo ordine consta di vani recanti finestre - balconi sull'affaccio verso Monreale e da busti di divinità collocati in oculi ovoidali sulla facciata del Cassaro (sculture raffiguranti rispettivamente la Pace, Giustizia, Verità, Abbondanza).
Un terzo ordine comprende le logge rivolte ad oriente e occidente realizzate in marmo bianco con 6 colonne che definiscono 5 archi abbelliti con altrettanti mascheroni scolpiti nelle chiavi di volta.
Ad ogni campata corrisponde una porta sormontata da timpano ad arco arricchita da erma intermedia.
Chiude la prospettiva la struttura piramidale coronata da balaustre, comprendente una balconata circondata dalla copertura maiolicata. n terrazzino include la lanterna sommitale sormontata da pinnacolo e banderuola.
Porta Nuova
Adjacent to the Norman Palace, it was for centuries the most important access to Palermo by land.
The Porta Nuova perfected on several levels was commissioned in 1583 by the viceroy Marcantonio Colonna to celebrate the victory over the Turkish armies and commemorate the triumphs of the sovereign.
Although the city Senate had imposed the name of Porta Austriaca, while some documenters refer to Porta Imperiale, the people of Palermo continued to refer to the monumental passage as Porta Nuova.
The building suffered almost total destruction on December 20, 1667, when the gunpowder deposits exploded due to lightning due to a storm.
In 1669 the architect Gaspare Guercio completely rebuilt it and decided to crown the building with a pyramidal roof covered with polychrome majolica tiles with images of eagles with spread wings.
The first order consists of the base and the carriage passage, the second order consists of rooms with windows - balconies overlooking Monreale and busts of divinities placed in ovoid oculi on the Cassaro facade (sculptures representing respectively Peace, Justice, Truth , Abundance).
A third order includes the loggias facing east and west made of white marble with 6 columns that define 5 arches embellished with as many masks carved in the keystones.
Each span corresponds to a door surmounted by an arched tympanum enriched by an intermediate herm.
The perspective is closed by the pyramidal structure crowned by balustrades, including a balcony surrounded by a majolica covering. n terrace includes the top lantern surmounted by a pinnacle and weather vane.
_MG_8510m
Palermo Sicilia Italia
Porta Nuova
Adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra.
La Porta Nuova perfezionata su più livelli fu voluta nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per celebrare la vittoria sulle armate turche e commemorare i trionfi del sovrano.
Nonostante il Senato cittadino avesse imposto il nome di Porta Austriaca, mentre alcuni documentatori fanno riferimento a Porta Imperiale, il popolo palermitano continuò ad appellare il monumentale varco come Porta Nuova.
La costruzione subì la quasi totale distruzione il 20 dicembre 1667, quando esplosero i depositi di polvere da sparo a causa di un fulmine dovuto ad un temporale.
Nel 1669 l'architetto Gaspare Guercio la ricostruì integralmente e pensò di porre a coronamento dell'edificio una copertura piramidale rivestita da piastrelle policrome maiolicate con le immagini di aquile ad ali spiegate.
Il primo ordine è costituito dal basamento e dal varco carrozzabile, il secondo ordine consta di vani recanti finestre - balconi sull'affaccio verso Monreale e da busti di divinità collocati in oculi ovoidali sulla facciata del Cassaro (sculture raffiguranti rispettivamente la Pace, Giustizia, Verità, Abbondanza).
Un terzo ordine comprende le logge rivolte ad oriente e occidente realizzate in marmo bianco con 6 colonne che definiscono 5 archi abbelliti con altrettanti mascheroni scolpiti nelle chiavi di volta.
Ad ogni campata corrisponde una porta sormontata da timpano ad arco arricchita da erma intermedia.
Chiude la prospettiva la struttura piramidale coronata da balaustre, comprendente una balconata circondata dalla copertura maiolicata. n terrazzino include la lanterna sommitale sormontata da pinnacolo e banderuola.
Porta Nuova
Adjacent to the Norman Palace, it was for centuries the most important access to Palermo by land.
The Porta Nuova perfected on several levels was commissioned in 1583 by the viceroy Marcantonio Colonna to celebrate the victory over the Turkish armies and commemorate the triumphs of the sovereign.
Although the city Senate had imposed the name of Porta Austriaca, while some documenters refer to Porta Imperiale, the people of Palermo continued to refer to the monumental passage as Porta Nuova.
The building suffered almost total destruction on December 20, 1667, when the gunpowder deposits exploded due to lightning due to a storm.
In 1669 the architect Gaspare Guercio completely rebuilt it and decided to crown the building with a pyramidal roof covered with polychrome majolica tiles with images of eagles with spread wings.
The first order consists of the base and the carriage passage, the second order consists of rooms with windows - balconies overlooking Monreale and busts of divinities placed in ovoid oculi on the Cassaro facade (sculptures representing respectively Peace, Justice, Truth , Abundance).
A third order includes the loggias facing east and west made of white marble with 6 columns that define 5 arches embellished with as many masks carved in the keystones.
Each span corresponds to a door surmounted by an arched tympanum enriched by an intermediate herm.
The perspective is closed by the pyramidal structure crowned by balustrades, including a balcony surrounded by a majolica covering. n terrace includes the top lantern surmounted by a pinnacle and weather vane.
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