Castelvetrano Trapani Sicilia Italia
Selinunte - Collina orientale - Tempio E
ll Tempio E risale al 460-450 a.C. e ha una pianta molto simile a quella dei Templi A e O dell'Acropoli.
Il suo attuale aspetto lo si deve all'anastilosi (ricomposizione e reinnalzamento di alcune sue colonne) effettuata tra il 1956 ed il 1959.
Presenta un peristilio (lunghezza m 67,82; larghezza m 25,33) di 6 x 15 colonne (altezza m 10,19) con numerose tracce superstiti dell'originario stucco che le ricopriva.
È un tempio caratterizzato da diverse scalinate che determinano un sistema di rialzamenti successivi: una prima di 10 gradini conduceva all'ingresso sul lato E; dopo il pronao in antis un'altra di 6 gradini conduceva nella cella; e per finire un'ultima di 6 gradini dava accesso – in fondo alla cella – all'adyton; dietro l'adyton, separato da esso, vi era l'opistodomo in antis.
Un fregio dorico alla sommità delle pareti della cella era costituito da metope figurate, i cui personaggi avevano il corpo in arenaria locale mentre la testa e le parti nude dei corpi femminili erano in marmo pario; si sono conservate quattro metope intere raffiguranti (in stile severo): Eracle che uccide l'amazzone Antiope; le nozze di Zeus con Hera; Atteone che viene dilaniato dai cani di Artemide; Atena che uccide il gigante Encèlado; inoltre una quinta lacunosa: Apollo e Dafne (?); tutte conservate al Museo Archeologico di Palermo.
Recenti sondaggi effettuati intorno e al di sotto del Tempio E hanno rivelato che esso è stato preceduto da altri due edifici sacri, di cui uno fu distrutto da un incendio nel 510 a.C.
Il Tempio E era dedicato a Hera, come attesterebbe l'iscrizione di una stele votiva (IG XIV, 271); invece alcuni studiosi (Coarelli-Torelli), in base a confronti, deducono che debba trattarsi piuttosto di un tempio di Afrodite.
(Wikipedia)
Selinunte - Eastern hill - Temple E
Temple E dates back to 460-450 BC. and has a very similar plan to that of Temples A and O of the Acropolis.
Its current appearance is due to the anastylosis (recomposition and re-raising of some of its columns) carried out between 1956 and 1959.
It has a peristyle (length 67.82 m; width 25.33 m) of 6 x 15 columns (height 10.19 m) with numerous surviving traces of the original stucco that covered them.
It is a temple characterized by several stairways that determine a system of successive elevations: a first of 10 steps led to the entrance on the E side; after the pronaos in antis another of 6 steps led into the cell; and finally a last of 6 steps gave access - at the end of the cell - to the adyton; behind the adyton, separated from it, was the opisthodomus in antis.
A Doric frieze at the top of the cell walls was made up of figured metopes, whose characters had the body in local sandstone while the head and the naked parts of the female bodies were in Parian marble; Four complete metopes have been preserved depicting (in severe style):
- Heracles killing the Amazon Antiope;
- the wedding of Zeus with Hera;
- Actaeon being torn apart by Artemis' dogs;
- Athena killing the giant Encèlado;
- also a missing fifth: Apollo and Daphne (?);
all preserved in the Archaeological Museum of Palermo.
Recent surveys around and below Temple E have revealed that it was preceded by two other sacred buildings, one of which was destroyed in a fire in 510 BC.
Temple E was dedicated to Hera, as the inscription of a votive stele would attest (IG XIV, 271); instead some scholars (Coarelli-Torelli), on the basis of comparisons, deduce that it must rather be a temple of Aphrodite.
(Wikipedia)
_MG_8284m
Castelvetrano Trapani Sicilia Italia
Selinunte - Collina orientale - Tempio E
ll Tempio E risale al 460-450 a.C. e ha una pianta molto simile a quella dei Templi A e O dell'Acropoli.
Il suo attuale aspetto lo si deve all'anastilosi (ricomposizione e reinnalzamento di alcune sue colonne) effettuata tra il 1956 ed il 1959.
Presenta un peristilio (lunghezza m 67,82; larghezza m 25,33) di 6 x 15 colonne (altezza m 10,19) con numerose tracce superstiti dell'originario stucco che le ricopriva.
È un tempio caratterizzato da diverse scalinate che determinano un sistema di rialzamenti successivi: una prima di 10 gradini conduceva all'ingresso sul lato E; dopo il pronao in antis un'altra di 6 gradini conduceva nella cella; e per finire un'ultima di 6 gradini dava accesso – in fondo alla cella – all'adyton; dietro l'adyton, separato da esso, vi era l'opistodomo in antis.
Un fregio dorico alla sommità delle pareti della cella era costituito da metope figurate, i cui personaggi avevano il corpo in arenaria locale mentre la testa e le parti nude dei corpi femminili erano in marmo pario; si sono conservate quattro metope intere raffiguranti (in stile severo): Eracle che uccide l'amazzone Antiope; le nozze di Zeus con Hera; Atteone che viene dilaniato dai cani di Artemide; Atena che uccide il gigante Encèlado; inoltre una quinta lacunosa: Apollo e Dafne (?); tutte conservate al Museo Archeologico di Palermo.
Recenti sondaggi effettuati intorno e al di sotto del Tempio E hanno rivelato che esso è stato preceduto da altri due edifici sacri, di cui uno fu distrutto da un incendio nel 510 a.C.
Il Tempio E era dedicato a Hera, come attesterebbe l'iscrizione di una stele votiva (IG XIV, 271); invece alcuni studiosi (Coarelli-Torelli), in base a confronti, deducono che debba trattarsi piuttosto di un tempio di Afrodite.
(Wikipedia)
Selinunte - Eastern hill - Temple E
Temple E dates back to 460-450 BC. and has a very similar plan to that of Temples A and O of the Acropolis.
Its current appearance is due to the anastylosis (recomposition and re-raising of some of its columns) carried out between 1956 and 1959.
It has a peristyle (length 67.82 m; width 25.33 m) of 6 x 15 columns (height 10.19 m) with numerous surviving traces of the original stucco that covered them.
It is a temple characterized by several stairways that determine a system of successive elevations: a first of 10 steps led to the entrance on the E side; after the pronaos in antis another of 6 steps led into the cell; and finally a last of 6 steps gave access - at the end of the cell - to the adyton; behind the adyton, separated from it, was the opisthodomus in antis.
A Doric frieze at the top of the cell walls was made up of figured metopes, whose characters had the body in local sandstone while the head and the naked parts of the female bodies were in Parian marble; Four complete metopes have been preserved depicting (in severe style):
- Heracles killing the Amazon Antiope;
- the wedding of Zeus with Hera;
- Actaeon being torn apart by Artemis' dogs;
- Athena killing the giant Encèlado;
- also a missing fifth: Apollo and Daphne (?);
all preserved in the Archaeological Museum of Palermo.
Recent surveys around and below Temple E have revealed that it was preceded by two other sacred buildings, one of which was destroyed in a fire in 510 BC.
Temple E was dedicated to Hera, as the inscription of a votive stele would attest (IG XIV, 271); instead some scholars (Coarelli-Torelli), on the basis of comparisons, deduce that it must rather be a temple of Aphrodite.
(Wikipedia)
_MG_8284m