Anna Pavliv .
Basilica di San Vitale, Ravenna
La decorazione musiva di S. Vitale, che non sembra fosse più estesa di quel che oggi è visibile, ha 2 programmi iconografici; l'Eucarestia (raffigurazione dell'Agnello nel clipeo centrale e dei Sacrifici nelle lunette inferiori) e la il piano di Dio della Redenzione dell'uomo (figurazioni di Profeti, Apostoli, Evangelisti). I mosaici si S. Vitale sono straordinari per quanto riguarda la tonalità base che non è oro ma è il verde e l'impaginazione verticale ma anche la complessità del registro figurativo che si consuma al bivio fra partenza naturalistica ed esito astrattizzante, ad esempio nei pannelli con Giustiniano e Teodoroa raffigurati, senza ombra, idealizzati.
La Basilica dal 1996 entra a far parte del Patrimonio Unesco mentre la sua costruzione risale al 547.
Basilica di San Vitale, Ravenna
La decorazione musiva di S. Vitale, che non sembra fosse più estesa di quel che oggi è visibile, ha 2 programmi iconografici; l'Eucarestia (raffigurazione dell'Agnello nel clipeo centrale e dei Sacrifici nelle lunette inferiori) e la il piano di Dio della Redenzione dell'uomo (figurazioni di Profeti, Apostoli, Evangelisti). I mosaici si S. Vitale sono straordinari per quanto riguarda la tonalità base che non è oro ma è il verde e l'impaginazione verticale ma anche la complessità del registro figurativo che si consuma al bivio fra partenza naturalistica ed esito astrattizzante, ad esempio nei pannelli con Giustiniano e Teodoroa raffigurati, senza ombra, idealizzati.
La Basilica dal 1996 entra a far parte del Patrimonio Unesco mentre la sua costruzione risale al 547.