mariaarnoni
Tiziano, Amor sacro e Amore profano, olio su tela, cm.118x279, 1515 ca.,Galleria Borghese, Roma
Lo stemma sulla fronte del sarcofago ha permesso di legare l'opera alle nozze avvenute nel maggio del 1514 tra il veneziano Niccolò Aurelio, segretario del Consiglio dei Dieci, e Laura Bagarotto, figlia del giureconsulto patavino Bertuccio Bagarotto, giustiziato il primo dicembre 1509 in piazza San Marco con l'accusa di tradimento verso la Serenissima.
Il soggetto del dipinto è tra i più studiati dell'intera storia dell'arte e presuppone vari livelli di lettura e interpretazione.
La fama di quest'opera è ancora confermata nel 1899 quando i banchieri Rotschild offrirono un prezzo maggiore per questo dipinto rispetto al valore stimato per tutta Villa Borghese comprese le opere d'arte (4.000.000 rispetto ai 3.600.000 lire).
Tiziano, Amor sacro e Amore profano, olio su tela, cm.118x279, 1515 ca.,Galleria Borghese, Roma
Lo stemma sulla fronte del sarcofago ha permesso di legare l'opera alle nozze avvenute nel maggio del 1514 tra il veneziano Niccolò Aurelio, segretario del Consiglio dei Dieci, e Laura Bagarotto, figlia del giureconsulto patavino Bertuccio Bagarotto, giustiziato il primo dicembre 1509 in piazza San Marco con l'accusa di tradimento verso la Serenissima.
Il soggetto del dipinto è tra i più studiati dell'intera storia dell'arte e presuppone vari livelli di lettura e interpretazione.
La fama di quest'opera è ancora confermata nel 1899 quando i banchieri Rotschild offrirono un prezzo maggiore per questo dipinto rispetto al valore stimato per tutta Villa Borghese comprese le opere d'arte (4.000.000 rispetto ai 3.600.000 lire).