giovannicampus
Grifone sardo
In Sardegna la sua consistenza numerica e diffusione ha subito un tracollo ad iniziare dalla seconda parte del secolo scorso. Le ripetute campagne antimalariche, le massicce campagne di avvelenamento delle volpi con bocconi avvelenati e la caccia, per rifornire di esemplari impagliati collezioni pubbliche e private, hanno spogliato via via i cieli nella maggior parte dei rilievi montuosi. Oggi la popolazione sarda, che vive esclusivamente nella parte nord-occidentale, è costituita da circa 30 coppie ed è doppiamente importante perché si tratta dell’unica popolazione autoctona italiana e dell’unica popolazione del bacino occidentale del Mediterraneo con colonie nidificanti su falesie marine ( l’altra popolazione nidificante sul mare si trova su alcune isole della ex Yugoslavia).
In Sardinia its numerical consistency and diffusion suffered a collapse starting from the second part of the last century. The repeated anti-malarial campaigns, the massive poisoning campaigns of foxes with poisoned morsels and hunting, to supply public and private collections with stuffed specimens, have gradually stripped the skies in most of the mountain ranges. Today the Sardinian population, which lives exclusively in the north-western part, is made up of about 30 pairs and is doubly important because it is the only native Italian population and the only population of the western Mediterranean basin with nesting colonies on sea cliffs ( the other sea nesting population is found on some islands of the former Yugoslavia).
Grifone sardo
In Sardegna la sua consistenza numerica e diffusione ha subito un tracollo ad iniziare dalla seconda parte del secolo scorso. Le ripetute campagne antimalariche, le massicce campagne di avvelenamento delle volpi con bocconi avvelenati e la caccia, per rifornire di esemplari impagliati collezioni pubbliche e private, hanno spogliato via via i cieli nella maggior parte dei rilievi montuosi. Oggi la popolazione sarda, che vive esclusivamente nella parte nord-occidentale, è costituita da circa 30 coppie ed è doppiamente importante perché si tratta dell’unica popolazione autoctona italiana e dell’unica popolazione del bacino occidentale del Mediterraneo con colonie nidificanti su falesie marine ( l’altra popolazione nidificante sul mare si trova su alcune isole della ex Yugoslavia).
In Sardinia its numerical consistency and diffusion suffered a collapse starting from the second part of the last century. The repeated anti-malarial campaigns, the massive poisoning campaigns of foxes with poisoned morsels and hunting, to supply public and private collections with stuffed specimens, have gradually stripped the skies in most of the mountain ranges. Today the Sardinian population, which lives exclusively in the north-western part, is made up of about 30 pairs and is doubly important because it is the only native Italian population and the only population of the western Mediterranean basin with nesting colonies on sea cliffs ( the other sea nesting population is found on some islands of the former Yugoslavia).