L'Arco Olimpico nella nebbia. Progetto di Hugh Dutton e Benedetto Camerana; è il simbolo delle XX Olimpiadi Invernali. Torino, Italia.
Un grande arco rosso in acciaio e 32 funi 'chiuse' sostengono il ponte pedonale, che scavalcando 400 metri di ferrovia, collega l'ex villaggio olimpico con il complesso del Lingotto. E' in acciaio ed è alto 69 metri e lungo 55 ed è sorretto da 32 fasci di cavi lunghi fino a 113 metri. E' stato ideato da Hugh Dutton e Benedetto Camerana ed è il simbolo delle XX Olimpiadi Invernali, che si sono svolte a Torino nel 2006. La passerella pedonale che sorregge è lunga 368 metri, ha un'altezza massima di 11,8 metri e comprende una campata unica di 156 metri senza appoggi, sostenuta da cavi, e altre due campate lunghe complessivamente 212 metri, con appoggi; le fondazioni dell'Arco sono profonde 20 metri ed hanno un peso di 162 tonnellate. Il principio strutturale è quello della ruota di bicicletta, dove l'arco corrisponde al cerchione, gli stralli (cioè i cavi) ai raggi, e l'impalcato del ponte al pignone. L'arco ha sezione triangolare, è inclinato per favorire la geometria degli stralli, ed è asimmetrico a causa dell'andamento incurvato della passerella. Durante i giochi olimpici la passerella ha permesso agli atleti di scavalcare la ferrovia spostandosi dal villaggio olimpico (a nord della stazione Lingotto) agli impianti di gara (nei pressi del centro polifunzionale del Lingotto). La costruzione dell'arco è avvenuta in varie fasi: le piastre di acciaio sono state prima inviate in Bulgaria, dove sono state saldate in conci intermedi, che sono poi stati spediti a Savona via nave e infine uniti insieme a terra a Torino. L'arco è stato innalzato il 25 settembre 2005 (apertura al pubblico il 30 ottobre 2006). L'operazione ha richiesto l'interruzione del traffico ferroviario per quasi tutta la giornata e l'uso di due gru speciali.
L'Arco Olimpico nella nebbia. Progetto di Hugh Dutton e Benedetto Camerana; è il simbolo delle XX Olimpiadi Invernali. Torino, Italia.
Un grande arco rosso in acciaio e 32 funi 'chiuse' sostengono il ponte pedonale, che scavalcando 400 metri di ferrovia, collega l'ex villaggio olimpico con il complesso del Lingotto. E' in acciaio ed è alto 69 metri e lungo 55 ed è sorretto da 32 fasci di cavi lunghi fino a 113 metri. E' stato ideato da Hugh Dutton e Benedetto Camerana ed è il simbolo delle XX Olimpiadi Invernali, che si sono svolte a Torino nel 2006. La passerella pedonale che sorregge è lunga 368 metri, ha un'altezza massima di 11,8 metri e comprende una campata unica di 156 metri senza appoggi, sostenuta da cavi, e altre due campate lunghe complessivamente 212 metri, con appoggi; le fondazioni dell'Arco sono profonde 20 metri ed hanno un peso di 162 tonnellate. Il principio strutturale è quello della ruota di bicicletta, dove l'arco corrisponde al cerchione, gli stralli (cioè i cavi) ai raggi, e l'impalcato del ponte al pignone. L'arco ha sezione triangolare, è inclinato per favorire la geometria degli stralli, ed è asimmetrico a causa dell'andamento incurvato della passerella. Durante i giochi olimpici la passerella ha permesso agli atleti di scavalcare la ferrovia spostandosi dal villaggio olimpico (a nord della stazione Lingotto) agli impianti di gara (nei pressi del centro polifunzionale del Lingotto). La costruzione dell'arco è avvenuta in varie fasi: le piastre di acciaio sono state prima inviate in Bulgaria, dove sono state saldate in conci intermedi, che sono poi stati spediti a Savona via nave e infine uniti insieme a terra a Torino. L'arco è stato innalzato il 25 settembre 2005 (apertura al pubblico il 30 ottobre 2006). L'operazione ha richiesto l'interruzione del traffico ferroviario per quasi tutta la giornata e l'uso di due gru speciali.