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Castello del Valentino. Carlo e Amedeo di Castellamonte (1621-1660). Patrimonio UNESCO dal 1997. Torino, Italia.

La residenza extraurbana del Valentino fu acquistata da Emanuele Filiberto di Savoia nel 1564, come sede di rappresentanza e loisir. La facciata che dà sul fiume Po era arricchita da un sistema di scalinate e giardini. Un più stretto legame con la città, attraverso viali alberati, si è definito con l'intervento principale (1621-1641) voluto da Cristina di Francia e realizzato da Carlo di Castellamonte, che ricostruì la manica aulica e le torri verso il fiume con tetti 'alla francese'. La direzione del cantiere passò nel 1641 ad Amedeo di Castellamonte, cui si devono le torri anteriori, le gallerie laterali e l'emiciclo di accesso (demolito nel 1821). Ampliato e sopraelevato (1858) nelle gallerie laterali per uso espositivo, divenne sede della Regia Società di Applicazione per gli Ingegneri. Oggi l'edificio (di proprietà del Politecnico di Torino) ospita la Facoltà di Architettura. E' patrimonio Unesco dal 1997.

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Uploaded on February 11, 2021
Taken on June 13, 2019