Danzando
Io ho sempre visto la vita come una danza. Ora triste, ora allegra, ora solitaria...ma sempre la nostra danza, immersa in quella dell'Universo..
Oggi mi è capitata sotto gli occhi una frase, che potrebbe essere attuale :
' Dio mi sta bene e anche la patria e la famiglia ; ma il trilogismo Dio-Patria-Famiglia non mi sta più bene.
Dico no a quel dio usato come cemento nazionale, a quella patria spesso usata per distruggere altre patrie, a quella famiglia chiusa nel proprio egoismo di sangue. Non mi riconosco tra quei cittadini ligi e osservanti che vanno in chiesa senza fede , che esaltano la famiglia senza amore, che osannano la patria senza senso civico...'
La frase è attribuita ad Adriana Zarri, teologa, eremita, scrittrice, giornalista.
( Avevo letto molti anni fa un suo libro, quando abitavo nelle Valli Valdesi, segnalatomi appunto dalla mia padrona di casa valdese, e penso che questa attribuzione sia giusta ).
Oppure è attribuita da alcuni a Margherita Hack, la famosa astrofisica, notoriamente atea.
Trovo che la differenza tra le due donne non sia poi così grande : tutte e due al di fuori di schemi, cercatrici di stelle e di verità.
Anche Sabine Weiss, l'autrice della foto era una donna speciale, che vedeva al di là delle forme e dello spazio, anche lei cercatrice di umanità e di luce.
Divagazioni, partendo da un passo di danza
Dancing
From a photo of Sabine Weiss, in an Exhibition in Genoa
( Unfortunately with the reflections of the glass)
Danzando
Io ho sempre visto la vita come una danza. Ora triste, ora allegra, ora solitaria...ma sempre la nostra danza, immersa in quella dell'Universo..
Oggi mi è capitata sotto gli occhi una frase, che potrebbe essere attuale :
' Dio mi sta bene e anche la patria e la famiglia ; ma il trilogismo Dio-Patria-Famiglia non mi sta più bene.
Dico no a quel dio usato come cemento nazionale, a quella patria spesso usata per distruggere altre patrie, a quella famiglia chiusa nel proprio egoismo di sangue. Non mi riconosco tra quei cittadini ligi e osservanti che vanno in chiesa senza fede , che esaltano la famiglia senza amore, che osannano la patria senza senso civico...'
La frase è attribuita ad Adriana Zarri, teologa, eremita, scrittrice, giornalista.
( Avevo letto molti anni fa un suo libro, quando abitavo nelle Valli Valdesi, segnalatomi appunto dalla mia padrona di casa valdese, e penso che questa attribuzione sia giusta ).
Oppure è attribuita da alcuni a Margherita Hack, la famosa astrofisica, notoriamente atea.
Trovo che la differenza tra le due donne non sia poi così grande : tutte e due al di fuori di schemi, cercatrici di stelle e di verità.
Anche Sabine Weiss, l'autrice della foto era una donna speciale, che vedeva al di là delle forme e dello spazio, anche lei cercatrice di umanità e di luce.
Divagazioni, partendo da un passo di danza
Dancing
From a photo of Sabine Weiss, in an Exhibition in Genoa
( Unfortunately with the reflections of the glass)