Rain
or tears...
Il 28 marzo 1941 Virginia Woolf disse addio alla sua vita lasciandosi annegare con le tasche piene di sassi nel fiume Ouse, nel Sussex .
Al marito Leonard un'ultima straziante lettera :
... Sto facendo quella che mi sembra la cosa migliore da fare.... Non posso più combattere, ti sto rovinando la vita...
Voglio che tu sappia che mi hai dato la maggiore felicità possibile. Sei stato tutto ciò che nessuno avrebbe mai potuto essere... Devo a te tutta la felicità della mia vita. A te, incredibilmente buono... Se qualcuno avesse potuto salvarmi saresti stato tu. Tutto se ne è andato da me, tranne la certezza della tua bontà...
Ho letto la sua biografía : la perdita precoce della mamma, e poi del papà... La violenza di due fratelli...
Neppure il grande amore del marito ha potuto liberarla dai suoi fantasmi, dal suo malessere, dal suo dolore.
Mi viene in mente la Canzone di Marinella. Anche lei scivolata una sera in un fiume, a primavera . Ma una vicenda del tutto diversa..
La canzone è stata ispirata da un fatto realmente accaduto, nel 1953.
Maria era emigrata nel nord con la sua famiglia dalla Calabria, per sfuggire alla povertà, in cerca di una vita migliore.
Dopo uno sfortunato amore, molte sventure ed umiliazioni, senza l'appoggio della famiglia, si era trovata a fare la prostituta e, uccisa da un delinquente, il suo corpo era stato scaraventato nel fiume Olona, nei pressi di Rho.
Due storie completamente diverse, ugualmente tristi
Wisperia under the rain
Rain
or tears...
Il 28 marzo 1941 Virginia Woolf disse addio alla sua vita lasciandosi annegare con le tasche piene di sassi nel fiume Ouse, nel Sussex .
Al marito Leonard un'ultima straziante lettera :
... Sto facendo quella che mi sembra la cosa migliore da fare.... Non posso più combattere, ti sto rovinando la vita...
Voglio che tu sappia che mi hai dato la maggiore felicità possibile. Sei stato tutto ciò che nessuno avrebbe mai potuto essere... Devo a te tutta la felicità della mia vita. A te, incredibilmente buono... Se qualcuno avesse potuto salvarmi saresti stato tu. Tutto se ne è andato da me, tranne la certezza della tua bontà...
Ho letto la sua biografía : la perdita precoce della mamma, e poi del papà... La violenza di due fratelli...
Neppure il grande amore del marito ha potuto liberarla dai suoi fantasmi, dal suo malessere, dal suo dolore.
Mi viene in mente la Canzone di Marinella. Anche lei scivolata una sera in un fiume, a primavera . Ma una vicenda del tutto diversa..
La canzone è stata ispirata da un fatto realmente accaduto, nel 1953.
Maria era emigrata nel nord con la sua famiglia dalla Calabria, per sfuggire alla povertà, in cerca di una vita migliore.
Dopo uno sfortunato amore, molte sventure ed umiliazioni, senza l'appoggio della famiglia, si era trovata a fare la prostituta e, uccisa da un delinquente, il suo corpo era stato scaraventato nel fiume Olona, nei pressi di Rho.
Due storie completamente diverse, ugualmente tristi
Wisperia under the rain