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Una rosa per Andreina

Andreina era una mia collega, aveva più o meno la mia età . Era alta, capelli chiari, vestiti sobri ed eleganti, bella presenza . Soprattutto era una persona, un'insegnante straordinaria ( d Lettere ) . In una scuola di periferia, 'di frontiera', con alunni molto difficili, lei aveva una naturale autorevolezza ( cosa che io conquistavo con molta fatica ).

Era stata per me una grande amica : in un momento molto difficile, mi era stata vicina, aveva saputo ascoltarmi ed aiutarmi.

Poi non so cosa fosse successo. Aveva avuto un grave lutto di una persona cara ed io, pensando di rispettare il suo carattere, diverso dal mio e molto riservato, ero stata in silenzio. Soffrivo con lei, ma non le ho mai detto nulla.

Improvvisamente lei si è staccata, non si è più fatta sentire. Credo abbia frainteso il mio silenzio con freddezza, indifferenza, mancanza di riconoscenza.

Intanto io avevo cambiato casa, scuola. Soffrivo di questa rottura , ma avevo tanti problemi pratici urgenti, che ho pensato che non potevo permettermi una ulteriore sofferenza.

Così sono passati gli anni, non ci siamo mai più chiarite.

Ieri, durante la gita, parlando con un nuovo partecipante, che ho scoperto essere il marito di una mia ex collega, ho chiesto di lei e ho scoperto con disappunto che Andreina non c'è più : un cancro se l'è portata via, più di dieci anni fa.

Ho continuato a sorridere, a scherzare, ma avevo la morte nel cuore e stamattina ho pianto.

Ho pianto per le parole non dette, per non averle saputo dire quanto l'ammiravo, la stimavo, le volevo bene.

Per non averle saputo dire grazie, e per il tempo della vita che passa, che quando siamo giovani sembra eterno e invece finisce inesorabilmente.

Chissà, se, con la crudele malattia che l'ha colpita, avrà mantenuto il suo sorriso, così bello. Io penso di sì.

Avrei voluto esserle vicina. Chissà se ora finalmente può vedere il mio cuore.

 

Ho scelto per Andreina una rosa del Roseto di Genova Nervi, dove eravamo state insieme, non particolare, ma illuminata dalla luce, in uno sfondo oscuro e incerto. Unica, come lo era lei.

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Uploaded on October 28, 2022
Taken on November 19, 2020