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Insieme

Oggi , 14 novembre, è la Giornata mondiale dei Poveri.

I poveri, spesso ignorati perché scomodi, considerati un peso per il nostro sistema economico, che pone al centro i guadagni di pochi privilegiati. I poveri, persone da scartare, considerati responsabili della loro condizione, mentre spesso sono vittime di un sistema ingiusto, crudele e indifferente.

Di fronte alla sofferenza, indigenza e condizioni disumane in cui sono costretti a vivere , siamo chiamati a dar loro la nostra voce, perché spesso non hanno voce, la nostra attenzione, non solo con azioni di promozione e assistenza, ma donando loro sopratutto il nostro affetto, la nostra amicizia, condividendo la loro sofferenza. Perché c'è una povertà di mancanza di cibo e denaro, ma c'è anche la povertà di chi è malato, disperato e si sente solo.

Molte volte noi facciamo un po' di elemosina, occasionalmente : è un'azione che ci allegerisce la coscienza, senza crearci troppi problemi e ci gratifica. Ma è anche un'azione 'da ricchi', che umilia l'altro che la riceve. Mentre la condivisione, la comprensione, l'ascolto sono duraturi e rivolti a chi ci è accanto.

In qualche modo tutti siamo dei poveri, spesso privilegiati e solo fortunati.

Essenziale é l'amore in quello che facciamo e il rispetto alla persona . Una sfida individuale e dello Stato che ci vede impreparati.

 

Questi pensieri, scritti di getto sul cellulare sono miei, ma anche una rielaborazione di un discorso (molto lungo, del 13 giugno 2021 in memoria di St Antonio da Padova ) di Francesco, il Papa che ha voluto prendere il nome di un Santo povero, amico dei poveri e del Creato, che ha cercato di attuare il sogno di Dio

 

Together

 

Dalle parole di oggi : 'Bisogna organizzare la speranza...'

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Uploaded on November 13, 2021
Taken on October 15, 2021