paoloferrarocdd
Questo estratto dalla ricostruzione finale affronta la questione delle audizioni al CSM al volo "costruite" il 9 giugno del 2011 per dare una falsa pezza di appoggio alla mia sospensione cautelare. La Procura era venuta a conoscere il contenuto del MEMORI
Questo estratto dalla ricostruzione finale affronta la questione delle audizioni al CSM al volo "costruite" il 9 giugno del 2011 per dare una falsa pezza di appoggio alla mia sospensione cautelare. La Procura era venuta a conoscere il contenuto del MEMORIALE che venne depositato al CSM da Giovanni Ferrara nella audizione, "fresco di stampa da file" (!!) unitamente (incredibile a dirsi) alla mail in cui la donna della Cecchignola dopo vario tergiversare ammetteva di fatto, sottolineando che non riusciva a memorizzare tutto, ma si dichiarava inorridita per la condotta della Procura di Roma". Ma la mail veniva depositato solo per instradare nella progettata chiave personale la gestione del caso e per segnalare che altrimenti si aprivano falle (!!). Ovviamente nessuno alluse al memoriale od ai contenuti: la pantomima era "dice cose criptiche" "a voce" (e 180 pagine tra memoriale e allegati depositate a Perugia non esistevano al momento della recita concordata di corsa, e tanto grossolana da lasciare sbigottiti: la circostanza che la pantomima fosse palesemente contraddittoria col preventivo deposito di memoriale di novanta pagine dettagliate da parte del Procuratore Giovanni Ferrara, nulla contava). Una non superficiale valutazione della scissione logica e pratica dei comportamenti emerge: ogni atto ha una distinta autonoma valenza efficacia e finalizzazione, niente vien fatto per dare dati e per accertare le cose. roba da schizofrenia isttuzionale, a me letteralmente incomprensibile. Nella "audizione" urgente del 9 giugno del 2011 emerse la chiara diversa presa di posizione di Pietro Saviotti. Nel link sotto la parola LA PANTOMIMA CRIMINALE (vedi da pagina 269 a 303) vi è invece il puntuale resoconto della vera e propria recita inscenata di corsa dal manipolo deviato degli Aggiunti (assente Alberto Caperna e presente, leale e veritiero Pietro Saviotti). Ricordo a chi legge che Pietro Saviotti era stato definito nel settembre 2010 da Stefano Pesci "uno stronzo" con espressione biliosa e liquidatoria dinanzi ad Agnello Rossi e con sguardo volta ad avere il di lui consenso. Ero presente anche io nella stanza di Rossi e sempre in quella occasione sottovoce, estasiato ed allusivo, Pesci, mentre Rossi era impegnato al telefono, mi disse " E' in partenza .. per Honk Kong .. .. ha casa ad Honk Kong" (all'epoca pensavano di avermi sotto controllo ed in pugno dopo il sequestro di persona e la chiusura indolore dei due tentativi di dispensa per inettitudine a mio danno: io lavoravo per capire ed acquisire più informazioni possibili). SEGUE ESTRATTO. Maggiori informazioni ift.tt/1T7MjbX ift.tt/1R8JjxF
Questo estratto dalla ricostruzione finale affronta la questione delle audizioni al CSM al volo "costruite" il 9 giugno del 2011 per dare una falsa pezza di appoggio alla mia sospensione cautelare. La Procura era venuta a conoscere il contenuto del MEMORI
Questo estratto dalla ricostruzione finale affronta la questione delle audizioni al CSM al volo "costruite" il 9 giugno del 2011 per dare una falsa pezza di appoggio alla mia sospensione cautelare. La Procura era venuta a conoscere il contenuto del MEMORIALE che venne depositato al CSM da Giovanni Ferrara nella audizione, "fresco di stampa da file" (!!) unitamente (incredibile a dirsi) alla mail in cui la donna della Cecchignola dopo vario tergiversare ammetteva di fatto, sottolineando che non riusciva a memorizzare tutto, ma si dichiarava inorridita per la condotta della Procura di Roma". Ma la mail veniva depositato solo per instradare nella progettata chiave personale la gestione del caso e per segnalare che altrimenti si aprivano falle (!!). Ovviamente nessuno alluse al memoriale od ai contenuti: la pantomima era "dice cose criptiche" "a voce" (e 180 pagine tra memoriale e allegati depositate a Perugia non esistevano al momento della recita concordata di corsa, e tanto grossolana da lasciare sbigottiti: la circostanza che la pantomima fosse palesemente contraddittoria col preventivo deposito di memoriale di novanta pagine dettagliate da parte del Procuratore Giovanni Ferrara, nulla contava). Una non superficiale valutazione della scissione logica e pratica dei comportamenti emerge: ogni atto ha una distinta autonoma valenza efficacia e finalizzazione, niente vien fatto per dare dati e per accertare le cose. roba da schizofrenia isttuzionale, a me letteralmente incomprensibile. Nella "audizione" urgente del 9 giugno del 2011 emerse la chiara diversa presa di posizione di Pietro Saviotti. Nel link sotto la parola LA PANTOMIMA CRIMINALE (vedi da pagina 269 a 303) vi è invece il puntuale resoconto della vera e propria recita inscenata di corsa dal manipolo deviato degli Aggiunti (assente Alberto Caperna e presente, leale e veritiero Pietro Saviotti). Ricordo a chi legge che Pietro Saviotti era stato definito nel settembre 2010 da Stefano Pesci "uno stronzo" con espressione biliosa e liquidatoria dinanzi ad Agnello Rossi e con sguardo volta ad avere il di lui consenso. Ero presente anche io nella stanza di Rossi e sempre in quella occasione sottovoce, estasiato ed allusivo, Pesci, mentre Rossi era impegnato al telefono, mi disse " E' in partenza .. per Honk Kong .. .. ha casa ad Honk Kong" (all'epoca pensavano di avermi sotto controllo ed in pugno dopo il sequestro di persona e la chiusura indolore dei due tentativi di dispensa per inettitudine a mio danno: io lavoravo per capire ed acquisire più informazioni possibili). SEGUE ESTRATTO. Maggiori informazioni ift.tt/1T7MjbX ift.tt/1R8JjxF