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penso che un sogno così non ritorni mai più [ ultima ]
L’indifferenza delle Ore .
Nuotano senza fretta nella liquidità di questa sera al limitare.
Silloge di nubi pensose, abbarbicano il frumento sulle piane dove spicca l’oriente .
Giù ricade la fuliggine del giorno. E il mio giorno .
Dovrò nascondere gli occhi dalla luce che piomba tra le tese dita,
ora che fere bruna e brilla i mobili velari .
( Ma dunque, esisto ! )
Getto il mio obolo tinniente oltre il croceo svanire
del giorno illimitato. E getto quattro
versi di tempesta alla mia ansietà oceanica.
Elice annaspa e un fiammifero
d’astri dimostra il Cigno : penso al mio
Ovidio, all’uomo, alle stelle che muoiono
cadendo, alla bava delle rondini
che fortifica i nidi sulle rovine
romane, all’autunno che dilava
l’arsura costretta nelle foglie d’acero.
All’eternità bugiarda. E penso al mio
sogno bugiardo.
penso che un sogno così non ritorni mai più
M
# 342 explorer
penso che un sogno così non ritorni mai più [ ultima ]
L’indifferenza delle Ore .
Nuotano senza fretta nella liquidità di questa sera al limitare.
Silloge di nubi pensose, abbarbicano il frumento sulle piane dove spicca l’oriente .
Giù ricade la fuliggine del giorno. E il mio giorno .
Dovrò nascondere gli occhi dalla luce che piomba tra le tese dita,
ora che fere bruna e brilla i mobili velari .
( Ma dunque, esisto ! )
Getto il mio obolo tinniente oltre il croceo svanire
del giorno illimitato. E getto quattro
versi di tempesta alla mia ansietà oceanica.
Elice annaspa e un fiammifero
d’astri dimostra il Cigno : penso al mio
Ovidio, all’uomo, alle stelle che muoiono
cadendo, alla bava delle rondini
che fortifica i nidi sulle rovine
romane, all’autunno che dilava
l’arsura costretta nelle foglie d’acero.
All’eternità bugiarda. E penso al mio
sogno bugiardo.
penso che un sogno così non ritorni mai più
M
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