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I LOVE SICILIA ! [ 2 ]
Le parole del mio Ovidio hanno la sabbia delle tue dune apriche
e bianche nere forre coronate di ginestre.
Mi rimorde il ricordo delle pietre nelle chiuse,
il ciuffo d’erba adusta accesa dell’oro, l’aia corusca oltre i giganti carrubi.
Dove filano nell’aria azzurrina le gazzarre sperdute
e il fiero capo asconde la lucertola,
le schiere uguali dei pampini m’accennavano un’armonia lontana.
Era forse il rompersi delle campane sui gigli novelli
o il ronzare delle sillabe del mare.
Un croceo brolo sul pennacchio dei fichi, sulle gemme cadute del gelso
un nuotare di vespa. E mi si rabbuffa dentro il cuore
coi suoi dimentichi odori d’acre e dolce.
Tutto mi sa di te. Ed in ogn’altra forma la tua ravviso
e in questo odore che sogno è il tuo odore
e nella selva che sfuma dietro la muraglia immensa del ricordo
è la silvestre tua bocca.
Un armento galoppa innalzando un albore nuvolo e tamburella
siccome il cuore mio la pietraia riarsa.
M
I LOVE SICILIA ! [ 2 ]
Le parole del mio Ovidio hanno la sabbia delle tue dune apriche
e bianche nere forre coronate di ginestre.
Mi rimorde il ricordo delle pietre nelle chiuse,
il ciuffo d’erba adusta accesa dell’oro, l’aia corusca oltre i giganti carrubi.
Dove filano nell’aria azzurrina le gazzarre sperdute
e il fiero capo asconde la lucertola,
le schiere uguali dei pampini m’accennavano un’armonia lontana.
Era forse il rompersi delle campane sui gigli novelli
o il ronzare delle sillabe del mare.
Un croceo brolo sul pennacchio dei fichi, sulle gemme cadute del gelso
un nuotare di vespa. E mi si rabbuffa dentro il cuore
coi suoi dimentichi odori d’acre e dolce.
Tutto mi sa di te. Ed in ogn’altra forma la tua ravviso
e in questo odore che sogno è il tuo odore
e nella selva che sfuma dietro la muraglia immensa del ricordo
è la silvestre tua bocca.
Un armento galoppa innalzando un albore nuvolo e tamburella
siccome il cuore mio la pietraia riarsa.
M