dainontelaprendere
#1 RADIO BRIONVEGA e mele
OGGETTO: radio Brionvega mod.TS522
RISALENTE AL: 1964?
DOVE: L'ho presa dalla libreria, su all'ingresso e l'ho fotografata di sotto, in sala da pranzo.
QUANDO: domenica 18 novembre, dopo cena, prima di fare la valigia.
CON: Sony Cyber-Shot 6Mega pixels.. che non è un granchè...ma l'unica disponibile.
MODIFICHE APPORTATE: al contrasto
PERCHE' QUESTA RADIO & DESCRIZIONE DELLA COMPOSIZIONE:
è un ricordo d'infanzia...da piccola ci giocavo con innocenza e inconsapevolezza (2 ex compagne di giochi), mi piaceva comunque poco perchè la trovavo non abbastanza rosa, coi brillantini, profumata...ma ci giocavo.
Ora la guardo con più rispetto. Ricordavo il termine del contest essere il 20 Novembre...così mi sono affrettata, ho dato uno sguardo in giro e mi sono ricordata di lei. A casa mia nn ci sono oggetti di design, eccetto questa e delle sedie..che però sono pre-'50. Curiosa secondo me questa radio, che si snoda in 2 parti tridimensionalmente uguali. Non ne capisco il funzionamento (ma papà m'ha detto che funziona..) perchè sinceramente non so come siano distribuiti i fili..o i vari utili meccanismi perchè c'è quella cerniera in mezzo che boh...non mi convince.
-->Quando m'è sembrata una bocca, ci ho messo una mela, poi ho detto che i due blocchi sembravano le bandierine di cui da poco Curuni mi aveva parlato.. e allora ho messo la seconda mela che è diventata il secondo punto per cui passa una retta..che è asse di simmetria dell'oggetto..
INFO TECNICHE E ATTENDIBILI CHE NON SONO SCRITTE DI PUGNO MIO PERCHE' NON MI PERMETTO DI SPARARE SENTENZE SU COSE O PERSONE CHE NON CONOSCO:
"Ad Aprile c'è stata la mostra della Triennale di Milano, che in una serie di pannelli aveva raccontato l'epopea industriale di Brionvega. Ricordiamo, il glorioso marchio italiano, fondato nel 1945 da Giuseppe Brion e Leone Pajetta, inizialmente solo Vega, produce negli anni Cinquanta e Sessanta oggetti che diventano pietre miliari del design italiano. La mostra della Triennale giungeva, puntuale, mentre Brionvega muoveva i primi passi di una nuova vita. Infatti il marchio, dopo lunghe vicissitudini, è stato rilevato da Super//Fluo, vispa azienda friulana degli under 40 Marco e Carlo Asquini, che accorpa anche Seleco e Imperial e sta muovendosi bene (per esempio con il riassorbimento di lavoratori dei marchi rilevati)....."
da: Il Venerdì di Repubblica del 16 Novembre 2007.
TS 522 è la famosa radio portatile Brionvega nata dalla creatività di Marco Zanuso e Richard Sapper, e diventata nel tempo un riferimento, un simbolo destinato a rivoluzionare gli ambienti domestici e di lavoro. Grazie all'aggiornamento tecnologico, il design particolare della radio Brionvega continua ad abbellire le nostre case con il suo 'guscio' leggero, realizzato in due parti che si aprono e chiudono simmetricamente, in materiale lavabile, disponibile nei classici colori arancio sole, bianco neve e nero notte.
TS 522 ha oggi tutte le caratteristiche di una radio moderna: alimentazione di rete e a batteria, presa cuffia stereo con regolazione volume, 29 programmi memorizzabili FM, ricerca automatica AST, ricerca up/down delle stazioni, sintonia up/down manuale.
° Mobile in materiale lavabile
° Disponibile nei colori: Arancio Sole/Bianco Neve/Nero Notte/Rosso
° Altoparlante a banda larga
° Alimentazione di rete 220V C.A.
° Alimentazione a batteria con n. 6 batterie da 1,5 V
° Gamma di ricezione AM 522 - 1602 Khz
° Gamma di ricezione FM 87.5 - 108 Mhz
° Presa cuffia Stereo con regolazione volume indipendente
° Programmi memorizzabili 29 (complessivi)
° Programmi memorizzabili in FM: 5 con led rossi
° Programmi memorizzabili in AM: 5 con led verdi
° Ricerca automatica AST
° Ricerca up/down delle stazioni
° Sintonia up/down manuale
° Potenza audio 1,8W rms
° Potenza audio cuffia Stereo: 2x1.4W rms
° Dimensioni (LxHxP) cm: 23x13x13
° Peso: 2,2 Kg
Marco Zanuso
Nato a Milano nel 1916, muore nel 2001, architetto, urbanista e designer. Si laurea in architettura nel 1939. Animatore fin dal dopoguerra del dibattitoculturale nel Movimento Moderno è membro dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) e dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), dal 1947 al 1949 Condirettore di Domus con Ernesto N. Rogers nel 1946-47 e redattore di Casabella negli anni cinquanta, ottiene più volte il
riconoscimento della medaglia d'oro (VIII, IX, X, XI, XIII Triennale) e consegue il gran premio della Triennale nelle edizioni IX, X, XIII. Partecipa alla fondazione dell'ADI 1954 e alla creazione del premio Compasso d'Oro nel 1956. L'attività di architetto e designer gli fanno guadagnare il Compasso d'Oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967 e alla carriera nel 1985. Tra le architetture occorre ricordare i complessi per Olivetti in Sud America, stabilimento Necchi a Pavia e il Nuovo Piccolo Teatro di Milano; tra i progetti di design vanno menzionati quelli per Arflex, Brionvega, Borletti, Gavina, Bonacina, Kartell, Siemens. Svolge attività didattica presso il Politecnico di Milano. Diversi suoi pezzi sono presenti nella collezione di Design del Museum of Modern Art di New York.
Richard Sapper
Nasce nel 1932 a Monaco. Qui studia filosofia, grafica, ingegneria ed economia politica. Tra il 1956 e il 1958 lavora nell'ufficio progetti della Mercedes Benz. Nel 1958 si trasferisce a Milano. Inizialmente, lavora con Gio Ponti, in seguito per la Rinascente. Insieme a Marco Zanuso, progetta radio e televisori per Brionvega, il telefono Grillo per la Siemens, mobili e lampade ed altro ancora. Tra il 1970 e il 1976 è consulente alla Fiat ed alla Pirelli per automobili e accessori; in seguito, per IBM in tutto il mondo.
Dal 1986, insegna alla Hochschule für angewandte Kunst di Vienna. Tra i suoi lavori più conosciuti, figurano i bollitori per Alessi (1984) e la lampada Tizio (1972) per Artemide.
Riceve cinque volte il Compasso d'Oro. Attualmente, insegna Lehrstuhl Fur Industrie Design all'Akademie der Bildenden Kunste di Stoccarda.
da: www.brionvega.it
#1 RADIO BRIONVEGA e mele
OGGETTO: radio Brionvega mod.TS522
RISALENTE AL: 1964?
DOVE: L'ho presa dalla libreria, su all'ingresso e l'ho fotografata di sotto, in sala da pranzo.
QUANDO: domenica 18 novembre, dopo cena, prima di fare la valigia.
CON: Sony Cyber-Shot 6Mega pixels.. che non è un granchè...ma l'unica disponibile.
MODIFICHE APPORTATE: al contrasto
PERCHE' QUESTA RADIO & DESCRIZIONE DELLA COMPOSIZIONE:
è un ricordo d'infanzia...da piccola ci giocavo con innocenza e inconsapevolezza (2 ex compagne di giochi), mi piaceva comunque poco perchè la trovavo non abbastanza rosa, coi brillantini, profumata...ma ci giocavo.
Ora la guardo con più rispetto. Ricordavo il termine del contest essere il 20 Novembre...così mi sono affrettata, ho dato uno sguardo in giro e mi sono ricordata di lei. A casa mia nn ci sono oggetti di design, eccetto questa e delle sedie..che però sono pre-'50. Curiosa secondo me questa radio, che si snoda in 2 parti tridimensionalmente uguali. Non ne capisco il funzionamento (ma papà m'ha detto che funziona..) perchè sinceramente non so come siano distribuiti i fili..o i vari utili meccanismi perchè c'è quella cerniera in mezzo che boh...non mi convince.
-->Quando m'è sembrata una bocca, ci ho messo una mela, poi ho detto che i due blocchi sembravano le bandierine di cui da poco Curuni mi aveva parlato.. e allora ho messo la seconda mela che è diventata il secondo punto per cui passa una retta..che è asse di simmetria dell'oggetto..
INFO TECNICHE E ATTENDIBILI CHE NON SONO SCRITTE DI PUGNO MIO PERCHE' NON MI PERMETTO DI SPARARE SENTENZE SU COSE O PERSONE CHE NON CONOSCO:
"Ad Aprile c'è stata la mostra della Triennale di Milano, che in una serie di pannelli aveva raccontato l'epopea industriale di Brionvega. Ricordiamo, il glorioso marchio italiano, fondato nel 1945 da Giuseppe Brion e Leone Pajetta, inizialmente solo Vega, produce negli anni Cinquanta e Sessanta oggetti che diventano pietre miliari del design italiano. La mostra della Triennale giungeva, puntuale, mentre Brionvega muoveva i primi passi di una nuova vita. Infatti il marchio, dopo lunghe vicissitudini, è stato rilevato da Super//Fluo, vispa azienda friulana degli under 40 Marco e Carlo Asquini, che accorpa anche Seleco e Imperial e sta muovendosi bene (per esempio con il riassorbimento di lavoratori dei marchi rilevati)....."
da: Il Venerdì di Repubblica del 16 Novembre 2007.
TS 522 è la famosa radio portatile Brionvega nata dalla creatività di Marco Zanuso e Richard Sapper, e diventata nel tempo un riferimento, un simbolo destinato a rivoluzionare gli ambienti domestici e di lavoro. Grazie all'aggiornamento tecnologico, il design particolare della radio Brionvega continua ad abbellire le nostre case con il suo 'guscio' leggero, realizzato in due parti che si aprono e chiudono simmetricamente, in materiale lavabile, disponibile nei classici colori arancio sole, bianco neve e nero notte.
TS 522 ha oggi tutte le caratteristiche di una radio moderna: alimentazione di rete e a batteria, presa cuffia stereo con regolazione volume, 29 programmi memorizzabili FM, ricerca automatica AST, ricerca up/down delle stazioni, sintonia up/down manuale.
° Mobile in materiale lavabile
° Disponibile nei colori: Arancio Sole/Bianco Neve/Nero Notte/Rosso
° Altoparlante a banda larga
° Alimentazione di rete 220V C.A.
° Alimentazione a batteria con n. 6 batterie da 1,5 V
° Gamma di ricezione AM 522 - 1602 Khz
° Gamma di ricezione FM 87.5 - 108 Mhz
° Presa cuffia Stereo con regolazione volume indipendente
° Programmi memorizzabili 29 (complessivi)
° Programmi memorizzabili in FM: 5 con led rossi
° Programmi memorizzabili in AM: 5 con led verdi
° Ricerca automatica AST
° Ricerca up/down delle stazioni
° Sintonia up/down manuale
° Potenza audio 1,8W rms
° Potenza audio cuffia Stereo: 2x1.4W rms
° Dimensioni (LxHxP) cm: 23x13x13
° Peso: 2,2 Kg
Marco Zanuso
Nato a Milano nel 1916, muore nel 2001, architetto, urbanista e designer. Si laurea in architettura nel 1939. Animatore fin dal dopoguerra del dibattitoculturale nel Movimento Moderno è membro dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) e dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), dal 1947 al 1949 Condirettore di Domus con Ernesto N. Rogers nel 1946-47 e redattore di Casabella negli anni cinquanta, ottiene più volte il
riconoscimento della medaglia d'oro (VIII, IX, X, XI, XIII Triennale) e consegue il gran premio della Triennale nelle edizioni IX, X, XIII. Partecipa alla fondazione dell'ADI 1954 e alla creazione del premio Compasso d'Oro nel 1956. L'attività di architetto e designer gli fanno guadagnare il Compasso d'Oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967 e alla carriera nel 1985. Tra le architetture occorre ricordare i complessi per Olivetti in Sud America, stabilimento Necchi a Pavia e il Nuovo Piccolo Teatro di Milano; tra i progetti di design vanno menzionati quelli per Arflex, Brionvega, Borletti, Gavina, Bonacina, Kartell, Siemens. Svolge attività didattica presso il Politecnico di Milano. Diversi suoi pezzi sono presenti nella collezione di Design del Museum of Modern Art di New York.
Richard Sapper
Nasce nel 1932 a Monaco. Qui studia filosofia, grafica, ingegneria ed economia politica. Tra il 1956 e il 1958 lavora nell'ufficio progetti della Mercedes Benz. Nel 1958 si trasferisce a Milano. Inizialmente, lavora con Gio Ponti, in seguito per la Rinascente. Insieme a Marco Zanuso, progetta radio e televisori per Brionvega, il telefono Grillo per la Siemens, mobili e lampade ed altro ancora. Tra il 1970 e il 1976 è consulente alla Fiat ed alla Pirelli per automobili e accessori; in seguito, per IBM in tutto il mondo.
Dal 1986, insegna alla Hochschule für angewandte Kunst di Vienna. Tra i suoi lavori più conosciuti, figurano i bollitori per Alessi (1984) e la lampada Tizio (1972) per Artemide.
Riceve cinque volte il Compasso d'Oro. Attualmente, insegna Lehrstuhl Fur Industrie Design all'Akademie der Bildenden Kunste di Stoccarda.
da: www.brionvega.it