olivo.scibelli
Locandina Mostra Nola
La mostra su Nola dal titolo: “Nola e i Nolani” nasce proprio da una sfida fra un “Nolano e un Avellinese”. Mio cugino Luigi conosceva bene le potenzialità di questa Citta e aveva un legame particolare con la festa dei Gigli.
L’idea della Mostra su Nola non è partita da me ma da lui, apprezzava il mio modo di fotografare ed era quasi spinto dal desiderio di farmi compagnia.
Quando ho incominciato a fotografare ero molto scettico sulle potenzialità di Nola, forse perché sono partito da Piazza D’Armi e proprio dalla Caserma Principe Amedeo.
Strada facendo, ho incominciato a fotografare le Chiese e i Conventi e mi son dovuto ricredere. Ho scoperto un immenso patrimonio sacro ed archeologico racchiuso in questa piccola Città.
Il mio più grande stupore è stato verificare l’attaccamento dei Nolani per la Festa dei Gigli: chi per fede e chi per passione, ma tutti finiscono per essere travolti dall’immensa marea umana che si mobilita in quei mesi.
Durante il periodo che ho fotografato, più volte mi sono lasciato trasportare dall’emozioni. Ho agito forse in quei momenti come se fossi pure io – come Luigi - un Nolano.
Locandina Mostra Nola
La mostra su Nola dal titolo: “Nola e i Nolani” nasce proprio da una sfida fra un “Nolano e un Avellinese”. Mio cugino Luigi conosceva bene le potenzialità di questa Citta e aveva un legame particolare con la festa dei Gigli.
L’idea della Mostra su Nola non è partita da me ma da lui, apprezzava il mio modo di fotografare ed era quasi spinto dal desiderio di farmi compagnia.
Quando ho incominciato a fotografare ero molto scettico sulle potenzialità di Nola, forse perché sono partito da Piazza D’Armi e proprio dalla Caserma Principe Amedeo.
Strada facendo, ho incominciato a fotografare le Chiese e i Conventi e mi son dovuto ricredere. Ho scoperto un immenso patrimonio sacro ed archeologico racchiuso in questa piccola Città.
Il mio più grande stupore è stato verificare l’attaccamento dei Nolani per la Festa dei Gigli: chi per fede e chi per passione, ma tutti finiscono per essere travolti dall’immensa marea umana che si mobilita in quei mesi.
Durante il periodo che ho fotografato, più volte mi sono lasciato trasportare dall’emozioni. Ho agito forse in quei momenti come se fossi pure io – come Luigi - un Nolano.