Flashback

Che sia stato questo scirocco che rende l'aria pesante, l'atmosfera color pannocchia, le ossa dolenti per l'aria umida che esce come da docce in cui il vapore ha sporcato tutti i vetri. Io lo odio lo scirocco, odio questo "vient' e terra", non mi piace perché, oltre che sporcarmi la macchina, mi disturba l'anima, mi rende terribilmente umana e mi fa cascare nella malinconia dei ricordi.

Non so perché ma é stato sempre così. È scirocco dicevano i grandi quando noi eravamo piccoli ed ogni bambino pensa adesso mi daranno lo sciroppo per la tosse, invece arrivava il vento del deserto carico di terra e ricordi.

 

Stasera sono entrata in una scuola, quella di mia sorella, quella in cui io, oramai maggiorenne, andavo a prenderla quando non si sentiva bene. Lei faceva chiamare a casa e io andavo a prenderla. Ero più grande di lei di tre anni e lo potevo fare ed ero la sorella e lei non doveva aver timore di dirmi che quella volta aveva chiamato solo perché se ne voleva andare.

Ed all'improvviso, uscendo da quell'istituto, nel bel mezzo di quello scirocco che avvolgeva l'aria, è apparsa mia sorella, davanti a quel bar di fronte alla scuola, con quella sua aria puffa (si puffa e non buffa) che stava meglio di me e io con la mia aria allegra perché fino a poco prima avevo corso preoccupata pensando che non stesse bene.

E chi se ne frega di quello che diciamo a casa...poi si vedrà.

 

Lo scirocco si sa da visioni, miraggi... è pur sempre un vento del deserto e stasera mi ha portato da mia sorella.

😊

Done