Dolcezza
A casa mia, proprio nell'ingresso, c'è una cassapanca di legno assai carina. Dentro ci sono chiuse tutte le cose che ho sottratto da casa di mio padre durante il trasloco. Cose che non potevano essere gettate perché veri e propri pezzi di vita: una collezione intera di Urania dal 1950 ad oggi; macchine fotografiche pezzi rari e cassette VHS.
Almeno una quarantina, tutte intitolate: matrimonio di Olga e Francesca girato in famiglia prima della arrivo dei fotografi veri; nascite nipoti, 25 matrimonio Anna e Vittorio; la nostra famiglia dal fidanzamento di Anna e Vittorio ai nostri giorni (e si perché mio padre prima della videocamera aveva il super otto e prima ancora le diapositive e negli anni 90 ne fece un vero film dagli anni 50 in poi).
Era un maniaco, filmava tutto. Fotografava sempre e disegnava o dipingeva in mancanza di tutto.
Io ho sempre avuto in questi anni un desiderio ed è quello di trovare il coraggio di sedermi sul divano di casa mia, accendere il vecchio videoregistratore, infilare una di quelle vecchie VHS guardarle e non piangere. Io adesso voglio guardarle. Io voglio rivedere mio padre muoversi e parlare in quelle cassette. Oggi so di essere pronta. Mi serve solo una cosa: mia sorella seduta accanto.
Napoli, 25 Gennaio 2018
Dolcezza
A casa mia, proprio nell'ingresso, c'è una cassapanca di legno assai carina. Dentro ci sono chiuse tutte le cose che ho sottratto da casa di mio padre durante il trasloco. Cose che non potevano essere gettate perché veri e propri pezzi di vita: una collezione intera di Urania dal 1950 ad oggi; macchine fotografiche pezzi rari e cassette VHS.
Almeno una quarantina, tutte intitolate: matrimonio di Olga e Francesca girato in famiglia prima della arrivo dei fotografi veri; nascite nipoti, 25 matrimonio Anna e Vittorio; la nostra famiglia dal fidanzamento di Anna e Vittorio ai nostri giorni (e si perché mio padre prima della videocamera aveva il super otto e prima ancora le diapositive e negli anni 90 ne fece un vero film dagli anni 50 in poi).
Era un maniaco, filmava tutto. Fotografava sempre e disegnava o dipingeva in mancanza di tutto.
Io ho sempre avuto in questi anni un desiderio ed è quello di trovare il coraggio di sedermi sul divano di casa mia, accendere il vecchio videoregistratore, infilare una di quelle vecchie VHS guardarle e non piangere. Io adesso voglio guardarle. Io voglio rivedere mio padre muoversi e parlare in quelle cassette. Oggi so di essere pronta. Mi serve solo una cosa: mia sorella seduta accanto.
Napoli, 25 Gennaio 2018