Confessioni
«Mai Napoli si è contentata di respirare solo ossigeno e azoto. Integrava la mescola con fermentazioni di tabacco, caffè, sugna, cotture interminabili a fuoco sussurrato.
Ragù prima che un sugo da domeniche era un bisogno di produrre odore, fumo soave, incenso di cucine in opera. Più che addentare in fretta un maccherone intinto era, anzitutto e dal giorno prima, notizia di ragù: sparsa nel caseggiato e in strada.»
Da Erri De Luca, Napòlide
Confessioni
«Mai Napoli si è contentata di respirare solo ossigeno e azoto. Integrava la mescola con fermentazioni di tabacco, caffè, sugna, cotture interminabili a fuoco sussurrato.
Ragù prima che un sugo da domeniche era un bisogno di produrre odore, fumo soave, incenso di cucine in opera. Più che addentare in fretta un maccherone intinto era, anzitutto e dal giorno prima, notizia di ragù: sparsa nel caseggiato e in strada.»
Da Erri De Luca, Napòlide