Muvais pas

Formazza. Italy.

 

From the NE ridge of Pizzo Stella, Martchenspitz, on the border between Italy and Switzerland, view toward the wonderful mirror of water named Lake Superiore, and the summits of Valle Formazza. For those whose knoe the valley it will not be difficult to spot Monte Giove, Blinnenhorn and the famous waterfall of River Toce.

 

My very first idea for the day was just to reach the pass at the beginning of this ridge, called Hendar Furggu in the ancient walser dialect spoken here.

Being at the pass at 11AM made me thought I could give a try to reach the summit. It's been an idea that was born on the field. I did not read any relation or guide before. Therefore I started to scramble along the ridge, passing from a relatively large field of rocks to a series of steep rocky plates, till this point, no more than 50 meters below the top I guess, where the ridge becomes a sort of knife blade, attached to the vertex of the mountain only by an almost vertical wall of rock.

From the pass I had noticed a steep ledge on the Eastern side of the ridge, and I had thought it could be the best way to the top. But going up I lost the visual contact with that ledge and in the end I found my self in this muvais pas.

To reach the ledge from here I should have descended and then traverse on a steep slope covered by grass and debris.

In the meanwhile the clock kept running, and in the end I gave up.

I was alone and I had not told anybody I wanted to climb this mountain and It was not the case to risk any longer.

Maybe the next time…

I took this shot and a couple of others, winning the unpleasant feeling of exposure, and I went down.

 

 

IT

Dalla cresta NE del Pizzo Stella, Martchenspitz, al confine tra Italia e Svizzera, uno sguardo verso il meraviglioso specchio d'acqua del Lago Superiore, e le vette della Valle Formazza. Per chi conosce la valle non sarà difficile riconoscere il Monte Giove, il Blinnenhorn e la cascata del Toce.

 

La mia idea originale era di raggiungere il passo all'inizio di questa cresta, Hendar Furggu. Un classico passaggio da Fondovalle, in Val Formazza, al comune Elvetico di Bosco Gurin.

Arrivare al passo alle 11 del mattino, con un cielo limpido, mi ha fatto però pensare che avrei potuto provare a raggiungere la vetta. È stata un'idea nata sul campo. Non avevo letto nessuna relazione della salita. Ho quindi iniziato ad arrampicarmi lungo la cresta, passando da un crinale relativamente ampio di massi mobili a una serie di ripide placche rocciose, fino a questo punto, a non più di 50 metri dalla cima, dove la cresta diventa una sorta di lama di coltello, attaccata al vertice della montagna solo da una parete di roccia quasi verticale e molto esposta da ambo i lati.

Dal passo avevo notato una ripida cengia sul versante orientale della cresta, e avevo pensato che potesse essere la via migliore per arrivare in cima. Salendo ho però poi perso il contatto visivo con quella ciengia e mi sono ritrovato in questo punto critico, un muvais pas come si dice in gergo.

Per raggiungere la cengia da qui avrei dovuto scendere parecchio e poi traversare su un ripido pendio coperto di erba e detriti.

Nel frattempo l'orologio aveva continuato a girare e alla fine ho rinunciato.

Ero solo e non avevo detto a nessuno che volevo scalare questa montagna e non era il caso di rischiare ancora.

Forse la prossima volta …

Ho fatto questa foto e un paio di altre (con un certo formicolio sotto ai piedi a causa del senso di esposizione) e sono tornato sui miei passi.

Done