Parigi, museo delle cere
Per questo viaggio a Parigi, ovviamente non su due ruote bensì su due ali, e mi sono avvalso di due collaboratrici d'eccezione: Giuseppina Mastrovito e Elena Lazar dell'Associazione Culturale Graphiti di Gorizia.
Partenza Ronchi dei Legionari e arrivo a Parigi come da “road map”. Il post di oggi verterà sulla visita del Museo delle cere. Moltissimi i personaggi noti del mondo dello spettacolo e della cultura nonché personaggi storici.
Alla fine del XIX secolo il giornalista, Arthur Meyer, fondatore del famoso giornale “Le Gaulois”, ebbe l'idea di presentare le personalità protagoniste degli articoli del suo noto giornale.
All'epoca la fotografia era ancora poco utilizzata per la stampa e quindi Arthur Mayer pensò a un luogo dove il pubblico avrebbe vedere dal “vivo” i personaggi famosi i “vip” di allora.
Fu Alfred Grevin che proveniva dal mondo dei fumetti e del teatro a realizzare il museo, inaugurato il 5 giugno 1982, e che porta ancora oggi il suo nome. A 100 anni la fama e il successo del museo sono rimasti invariati e attualmente la frequenza del pubblico è continua e massiccia.
In alcuni casi la somiglianza e la veridicità del soggetto immortalato e fuso nella cera è impressionante sembra in tutto e per tutto in carne e ossa come si evince nelle foto del servizio fotografico.
Quale souvenir più carino di quello di essere ripresi accanto al personaggio del cuore e pavoneggiarsi con gli amici al bar: “guardate sono con George Clooney oppure sono con Pablo Picasso...”