IO,Marina.
Una notte a Palermo
Camminavano in silenzio per le vie strette della città assediata dal caldo.
Un' afosa sera di agosto in cerca di storie di streghe e delitti, di misteri e amori perduti, di sangue e miele.
Una voce raccontava e tutti loro ascoltavano mentre occhi curiosi baluginavano dietro tende accostate e panni stesi.
Qualche porta si apriva e si intrecciavano discorsi fatti di tutto e di niente alla luce di madonne illuminate e tavole miseramente imbandite.
Un uomo senza età, disteso su una panchina smaltiva la sua sbornia triste. Nemmeno i cani randagi si curavano di lui, era invisibile come le antiche storie che si intrecciavano negli atri bui e nei cortili che sapevano di gelsomino e spazzatura.
Racconti di antichi nobili decaduti, di palazzi, musei e cultura profumata di conoscenze diverse, mescolate con arte sapiente e distrutte con noncuranza. Tracce di un passato che torna a vivere sempre e comunque, facendo scorrere il sangue nelle vene e scintillare gli occhi di splendori mai morti del tutto.
Una sera da ricordare.
Una notte a Palermo
Camminavano in silenzio per le vie strette della città assediata dal caldo.
Un' afosa sera di agosto in cerca di storie di streghe e delitti, di misteri e amori perduti, di sangue e miele.
Una voce raccontava e tutti loro ascoltavano mentre occhi curiosi baluginavano dietro tende accostate e panni stesi.
Qualche porta si apriva e si intrecciavano discorsi fatti di tutto e di niente alla luce di madonne illuminate e tavole miseramente imbandite.
Un uomo senza età, disteso su una panchina smaltiva la sua sbornia triste. Nemmeno i cani randagi si curavano di lui, era invisibile come le antiche storie che si intrecciavano negli atri bui e nei cortili che sapevano di gelsomino e spazzatura.
Racconti di antichi nobili decaduti, di palazzi, musei e cultura profumata di conoscenze diverse, mescolate con arte sapiente e distrutte con noncuranza. Tracce di un passato che torna a vivere sempre e comunque, facendo scorrere il sangue nelle vene e scintillare gli occhi di splendori mai morti del tutto.
Una sera da ricordare.