IO,Marina.
IO,Marina.
guardare attraverso
Guardare attraverso
in una luce d’alba che sa di nebbia invernale.
Feritoie oscure che luce non scorge.
Meccanismi inceppati
in striature di fango nere come sangue rappreso.
Vuoto di suoni e di parole, fuori.
Urla di voci invisibili
gocciolano da un tubo malmesso.
Vecchi ripari per nuovi sguardi
su panorami dipinti di nulla.
Lì io sono.
1,511
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20
faves
31
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Uploaded on March 10, 2015
Taken on March 8, 2015
guardare attraverso
Guardare attraverso
in una luce d’alba che sa di nebbia invernale.
Feritoie oscure che luce non scorge.
Meccanismi inceppati
in striature di fango nere come sangue rappreso.
Vuoto di suoni e di parole, fuori.
Urla di voci invisibili
gocciolano da un tubo malmesso.
Vecchi ripari per nuovi sguardi
su panorami dipinti di nulla.
Lì io sono.
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Taken on March 8, 2015