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Cocco fresco

Avvicinatevi.

Il vostro sguardo resterà fisso sulle gocce d'acqua che, cadendo, simulano un suono sussurrante di violini, il senso di leggera brezza che si respira in riva al mare.

 

E sentite la gola stretta in un'arsura che deve essere alleviata ad ogni costo.

Quegli spicchi di cocco che trasudano stille di ambrosia sono come inviti delle sirene. Sono lì per essere presi.

La mano si allunga timida, ne afferra un pezzo e lo chiude stretto tra i denti voraci che suggono la linfa lasciandola scivolare in gola come un ruscello dolce amaro.

Chiudete gli occhi, per assaporare meglio il gusto fatto di tenero e duro che riempie ogni cavità della bocca diventando amalgama succulento.

Masticate lentamente, con calma e non importa che l'acqua trasudi dagli angoli della bocca, la lingua la raccoglierà lesta, ricomponendo l'unione che già grida per nuova linfa.

la mano si tende ancora...il rito si ripete. E l'acqua continua a scorrere, lenta e invitante.

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Uploaded on July 13, 2014
Taken on July 13, 2014