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Antonia Bonetti
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"Nata a Napoli nel 1987, laureata presso l'Istituto Superiore di Design, Antonia Bonetti è una graphic designer con una grande passione per le arti visive.
La sua produzione artistica nell'ambito del disegno grafico, della fotografia e della video-arte, ha come predilezione la tecnica del collage, cartacea e in digitale.
Nel 2009 è stata selezionata per la Pecha Kucha night del 2009 al Lanificio 25.
Nel 2010 ha partecipato, con una mostra personale ("Pop Dada Experience") alla rassegna d'arte contemporanea "Dolce Vita d'Artista" di Battipaglia.
Nel maggio 2011 è tra i 9 vincitori del poster-contest organizzato da "Ah Um Jazz Festival" esponendo presso la "Don Gallery" di Milano dal 19 al 22 maggio.
Stile:
I lavori di Antonia Bonetti prendono spunto dai grandi maestri del passato, dalla pubblicità e da tutto ciò che apprende continuamente dal contemporaneo.
E tutto comincia dalla tensione conoscitiva, dalla sua voglia di cercare e ri-cercare, fino a riformulare il visibile in qualcosa di mai visto prima. Le sue mediazioni vogliono essere spunti alla riflessione sulla mutevolezza del tempo, pieni di scoperte e di riscoperte. Un occhio sempre aperto sulle nuove possibili soluzioni concettuali, nuovi innesti visivi, nuove capacità di raccontare nel disegno un percorso, un circuito di pensieri e reale."
dal sito chiamataallearti.it, che ringrazio vivamente! ;)
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Antonia Bonetti is a graphic designer based in Naples, Italy.
Her artistic production is mainly about digital photography, illustrations, collages, digital and on paper, influenced by commercial, fashion magazines and the contemporary age whe're living in.
She always had a huge passion for visual arts, for the great artists of the past, like Caravaggio, Bosch, Dalì, (and after Dalì, Warhol changed her life forever) and the sacred art, learning from the past the language of allegory, which she applies in her visual works to speak directly to the observer, to make him think, meditate on the composition and its different meanings.
Speaking through an ironic language, she tries to be a spokeswoman of her time.
- JoinedJanuary 2010
- Occupationgraphic designer/visual artist
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