urca, non ha ancora un testimonial. urca, tra poco avrà la possibilità di avere un testimonial. Tutto sta, che questo testimonial sia gradito e condiviso, almeno in parte, dallo stesso urca. Ma veniamo al sodo. Ho scorso quasi tutto l'album di urca e, dentro, ci ho trovato un suo particolarissimo percorso che a dire … Read more

urca, non ha ancora un testimonial. urca, tra poco avrà la possibilità di avere un testimonial. Tutto sta, che questo testimonial sia gradito e condiviso, almeno in parte, dallo stesso urca. Ma veniamo al sodo. Ho scorso quasi tutto l'album di urca e, dentro, ci ho trovato un suo particolarissimo percorso che a dire interessante è dire poco. Mi riferisco alle sue [la mia città], dove l'autore si serve di un diverso punto di vista (che è poi quello che viene inconsapevolmente usato dai turisti), che definirei "col naso all'insù". I colori sono estranei o estranianti, gli edifici riflessi a loro stessi. Isomma, vere opere di costruzioni immaginifiche, che servono a dare una visone personalissima dell'autore e la sua lettura di quello che lo circonda. Lo so che dicendo quello che dico, corro il rischio di essere messo in ridicolo dall'autore stesso, che potrebbe dire che quelle sono solo foto sbagliate (è solo una provocazione), ma questo è il "messaggio", che quelle foto trasmettono alla mia sensibilità, alla mia interpretazione. Del resto, non è questo che differenzia un'opera d'arte, da una cialtroneria?