sono designer, m'accontento....
"C: un conto è che ti faccia piacere
che è ovvio
e un conto è che senza quella
non ti vedi da solo.
me: sono un'ombra che non si vede che in uno specchio
C: esattamente
me: ma non riesco a cambiare
C: lo so :)
me: è questa la mia architettura?
C: e ti dirò anche che a me piaci così, sconclusionato e messo assieme a caso come sei, ma non ci stai bene. Ma non ci vuoi fare un cazzo. :)
sì è questa, circa
me: non ci vuoi o non ci puoi?
C: tu? tu non vuoi
me: ma si può secondo te?
potrebbe
C: eh... sì in buona parte dann
ma neanche immagini che lavoro della madonna è...
vabbè qui ci son delle cose un po' complicate dietro.
[...]
C: penso che potresti fare qualsiasi cosa
penso che potresti farlo vedere che sei una persona per suo verso meravigliosa, se volessi... ^__^
me: e comunque ho deciso che finchè non diventano di ordine sociale non ci farò nulla
ma come se non mi ci sento?
C: mica da solo dann.
me: hai mai visto un'ombra alzarsi da terra per riflettersi nello specchio?
C:no non da solo, ma con chi lo decidi tu... si tratta sempre di un maledetto rapporto di fiducia."
- JoinedFebruary 2006
- Occupationindustrial designer, m'accontento
- HometownApolide
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In fondo gli si vuole bene lo stesso, anche se le sue foto sono tutte uguali, come le canzoni degli Oasis.