Fotografo professionista e direttore della fotografia, ha maturato una significativa

esperienza nel settore dell’immagine pubblicitaria, seguendo importanti campagne nazionali

e internazionali, con lavori dai quali traspare comunque sempre la vocazione artistica;

vocazione che, attraverso gli anni, è sfociata in progressive collaborazioni specie nel campo

dell’arte contemporanea, fino alla partecipazione alla fondazione del gruppo creativo

torinese “Libre”, al quale Fusaro ha fornito un decisivo contributo in termini di sensibilità

artistica, nell’ottica collettiva di un solido lavoro di gruppo attraverso il quale sperimentare

nuove forme di espressione.

 

Come fotografo pubblicitario, per circa 15 anni ha collaborato con alcune tra le più

important agenzie italiane e internazionali di advertising, come Bgs, Armando Testa,

Phoenix, Saatchi & Saatchi, Leo Burnett, Publicis, lavorando in tutta Italia, in Germania,

negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Ha collaborato, come assistente, con grandi fotografi

come Oliviero Toscani ed Helmut Netwon. Tra i prodotti fotografici curati, si segnalano tra

gli altri le campagne per Ferrari, Chicco-Artsana, Istituto Bancario San Paolo, Fiat, Renault,

Muller, Brooksfield, Mistral, Carrefur, Sole 24 Ore, Birra Moretti, Amaretto di Saronno.

 

Nel corso di questa esperienza come fotografo pubblicitario (autore di servizi ma anche

allestitore di set ed esperto di post-produzione dell’immagine – anche per piattaforme web –

grazie alla perfetta padronanza dei pacchetti informatici grafici e fotografici) oltre alla

collaborazione con grandi agenzie ha maturato esperienza di lavoro in proprio, all’interno

dello studio appositamente aperto a Torino, nel quale si è sperimentato non solo come

professionista ma anche nel campo della fotografia artistica, con lavori e installazioni sul

paesaggio metropolitano e piemontese.

 

Negli ultimi anni ha sviluppato con particolare attenzione l’aspetto artistico e culturale, in

collaborazione con “Libre”, partecipando a lavori fotografici e installazioni video per

mostre ed eventi d’arte contemporanea (a Torino, Milano, Roma, Catania, Palermo, Linz),

contribuendo alla direzione fotografica di video-ritratti d’artista (Luisa Valentini, Fabio

Viale, Mauro Trucano, Carlo Gloria, Barbara Uccelli), partecipando a svariate produzioni di

audiovisivi (artistici, culturali, “educational”, commerciali) per soggetti come il sistema

formativo Cosvifor, la Regione Piemonte, l’Environment Park di Torino, l’associazione “Fiumara d’Arte di Catania”, RaiTre, Rai International. Lavori video come “Vals’usa” e “Il

colore dei salici” (Libre) sono stati presentati al Torino FilmFest e al Festival di Trento.

 

Determinante, infine, tra le esperienze artistiche, il contributo (video-scenografie e direzione

della fotografia, produzione generale, direzione artistica e post-produzione video) nel lavoro

collettivo, teatrale e multimediale, “AK, il Canto dei Catari” (Libre) finanziato dall’Unione

Europea e presentato alle Olimpiadi della Cultura Torino 2006, con Eugenio Allegri, Cochi

Ponzoni, Antonella Ruggiero e Maurizio Maggiani. Ha anche curato nel 2006 la direzione

della fotografia dello spettacolo teatrale “Il filo rosso” (Libre) rappresentato a Caraglio

(Cuneo) nel cartellone “Torino capitale mondiale del libro con Roma”.

 

Direttore della fotografia in svariati cortometraggi da spettacoli teatrali (Compagnia Fabula

Rasa), sempre per Libre ha realizzato il fotoromanzo sociale “Lo strano caso di via Parenzo”

(Comune di Torino, 2008), ha curato la direzione della fotografia di film istituzionali (“H2

Sistema Piemonte Idrogeno” 2006, “Chivasso” 2007, “Raspini” 2009), ha partecipato alla

realizzazione del documentario “Carmagnola, la città dei musei” (Libre, 2005), ha

collaborato alle realizzazioni audiovisive per il Museo Ebraico di Carmagnola (Libre, 2007)

e per il museo-laboratorio “La fabbrica dei suoni” di Venasca (Libre, 2007). Nel 2009 ha

diretto la fotografia del documentario “Siberian Criminal Style” (Libre 2009, trasmesso in

estratto da RaiUno e RaiDue) su Nicolai Lilin, autore del romanzo “Educazione Siberiana”

(Einaudi) di cui ha firmato anche la fotografia di copertina.

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