lo scrivo io un testimonial su di te ancora non ci siamo incontrati, ma attraverso le sue foto antiche, cartoline d'epoca, e non ultimo quelle contemporanee della bella Palermo; esprime una enorme simpatia, per l'amore che riserva a questa città. dobbiamo dire, "grazie Giuseppe", ci fai vivere e rivivere momenti emoz… Read more

lo scrivo io un testimonial su di te ancora non ci siamo incontrati, ma attraverso le sue foto antiche, cartoline d'epoca, e non ultimo quelle contemporanee della bella Palermo; esprime una enorme simpatia, per l'amore che riserva a questa città. dobbiamo dire, "grazie Giuseppe", ci fai vivere e rivivere momenti emozionanti e se c'è ne fosse bisogno, sottolineare la bellezza di questa città grazie infinitamente. PS: poi un giorno mi spieghi l'icona di Franco Franchi, ho qualche cosa da dirti a tal proposito. ciao ------e aggiungo: condivido al 100% matitaDAC, sei il custode del nostro album di famiglia. grazie ancora

L’album di Giuseppe Romano non è solo di Fotografia. Questo è un album che è quasi un “museo” del genoma siciliano, in particolare, palermitano. Sì, qui c’è la Storia, e la sua “storia” di instancabile osservatore di questa città: crepe eterne ferite; gioielli inattesi; edicole votive sbiadite ma ritrovate; vita len… Read more

L’album di Giuseppe Romano non è solo di Fotografia. Questo è un album che è quasi un “museo” del genoma siciliano, in particolare, palermitano. Sì, qui c’è la Storia, e la sua “storia” di instancabile osservatore di questa città: crepe eterne ferite; gioielli inattesi; edicole votive sbiadite ma ritrovate; vita lenta quotidiana che commuove solo per averla scoperta ancora in questa vita di troppa fretta. Il suo album è memento e monito; croce e delizia; il dolce e l’amaro di un passato e di un futuro in continuo dialogo, di una città che si ama ma non si odia. Ma con tanta rabbia per chi la dimentica tra vicoli e macerie. Le foto di Giuseppe Romano, come dice Ferdinando Scianna in merito alle proprie, sembrano avere “la massima ambizione di finire in un album di famiglia” perché sono un continuo, ossessivo invito ad amare con dedizione questa città, Palermo, come la propria donna, sorella, figlia. Come una di famiglia. Grazie Giuseppe.