Rob's work is here to remind us that trought a past we built a present and a future. Those are strong images from memory, from people who have their stories associated, that were forgotten and remember again. These works are strongly emotional not only because Rob is a very talented photographer but almost because ther… Read more

Rob's work is here to remind us that trought a past we built a present and a future. Those are strong images from memory, from people who have their stories associated, that were forgotten and remember again. These works are strongly emotional not only because Rob is a very talented photographer but almost because there's an unique "regard" about what surround him and in the limit us , as humans ... so because of this, because of this powerful work, i like his Gallery! congrats!

se il mondo non fosse altro che un vuoto da perdere passando di qui non se ne perderebbe il senso universale se il mondo non si vedesse piu’ da quello che non siamo stati quanto da quello che non sappiamo essere qui l’invisibile non si vedrebbe se il vuoto dei luoghi che abbandoniamo non passasse da quello che anc… Read more

se il mondo non fosse altro che un vuoto da perdere passando di qui non se ne perderebbe il senso universale se il mondo non si vedesse piu’ da quello che non siamo stati quanto da quello che non sappiamo essere qui l’invisibile non si vedrebbe se il vuoto dei luoghi che abbandoniamo non passasse da quello che ancora siamo per restarci questo obiettivo non ci entrerebbe cosi' dentro ma in questo album c’e’ tutto il senso del vuoto piu’ vero di quanto di piu’ non possono riempire d’immagini piene di nulla gli occhi per tutto quello che dentro non c’e’ ma c'e' una poetica che non desiste.. onnipresente.. nella follia latente ai margini perfetti di quaderni indescrivibili se non fosse per queste fotografie in..oltre c’e’ in se’ la via d’uscita passante dal trasformismo dell’arte che disubbidisce alle forme per trovare le sue… quelle dell’anima ribelle a non vedere senza pace questo album è il mio teatro dell’assurdo preferito… piu’ falso del vero che piu’ vero non c’e’ but.. this is art… really

A volte persone che non conosco di persona mi piacciono "a foto" dato che dire "a pelle" non sarebbe corretto. Lui è una di queste. Così, senza un vero motivo, solo per come fotografa il mondo, per il punto di vista da cui lo osserva col suo obiettivo, dal bilanciamento del bianco che sceglie sceglie per raccontarlo… Read more

A volte persone che non conosco di persona mi piacciono "a foto" dato che dire "a pelle" non sarebbe corretto. Lui è una di queste. Così, senza un vero motivo, solo per come fotografa il mondo, per il punto di vista da cui lo osserva col suo obiettivo, dal bilanciamento del bianco che sceglie sceglie per raccontarlo. =) Non perdetevi il suo stream, è speciale.

El objeto fotográfico de ro_buk es la memoria misma. Su fotografía es huella y presencia constante de hombres y mujeres en las ruinas de la modernidad occidental. Lugares de la catástrofe del progreso donde aún es posible escuchar las máquinas, percibir las voces, sentir el olor de las fábricas llenas de obreros que se… Read more

El objeto fotográfico de ro_buk es la memoria misma. Su fotografía es huella y presencia constante de hombres y mujeres en las ruinas de la modernidad occidental. Lugares de la catástrofe del progreso donde aún es posible escuchar las máquinas, percibir las voces, sentir el olor de las fábricas llenas de obreros que se mueven, se mueven, se mueven. La fotografía de ro_buk es, ante todo, resistencia y dignidad, no desde la consigna ideológica, sino desde una trinchera más profunda y silenciosa: la memoria.