Hanno vent'anni in più

le mie ragazze:

questi vent'anni e un foglio

sopra il cuore,

dove c'è scritto

di aspettarle ancora,

sempre a quel posto,

sempre a quel dolore;

hanno vent'anni e un basco

con la stella,un lampo

d'inguaribile sorriso,

e tenerezze

dietro un muro d'ansia;

ma sanno sempre dire

un "no" deciso.

E sono sempre belle da morire

che di più belle al mondo non ce n'è:

belle di sogni, belle da stordire,

perchè le mie ragazze

sono uguali a me.

Hanno vent'anni in più

le mie ragazze:

un uomo, nessun uomo

da aspettare,

e figli

ed altre simili scommesse,

perdute e vintesenza mai mollare;

e parlano di una piccola

"seicento",

dov'era bello avere

mal di cuore,

e se ha tentato di fregarle

il tempo,

hanno fottuto il tempo

con l'amore.

Passano via così come acquiloni,

corrono dietro un vento che non c'è:

vincono a sogni, perdono a emozioni

le mie ragazze,

proprio come me;

una me la ricordo più di tutte:

che strano, è proprio quella che non c'è;

manca una luce sola questa notte;

però la vita, che gran cosa è...

Sono stato un uomo fortunato.

Ho creduto nell'esperienza, nel talento e nel coraggio.

Una devastante delusione mi ha infine vinto.

Lasciate uno sguardo a questa galleria.

Lasciate un pezzo di cuore a qualcuna delle "mie Ragazze"...