Le foto di Montgolfier. Get yours at bighugelabs.com/flickr

 

People believe them; but photographs do lie, even without manipulation. They are only half-truths.

 

Eddie Adams

  • JoinedJuly 2005
  • OccupationEngineer
  • HometownTorino
  • Current cityPiossasco
  • CountryITALY
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Photos of Stefano Mola

Testimonials

Le sue immagini oniriche, poetiche, delicate, evocative si mescolano con armonia con le sue parole...e riflettono la bellezza della persona che le scatta.

November 19, 2008

Un artista, i suoi scatti più che bloccare l'attimo ne evocano il ricordo.

September 28, 2007
Vulk.an says:

Un pittore della parola. Una profondità d'animo che si scorge spesso tra i suoi scatti, tanto offuscati quanto lucidi nel pensiero. La capacità di andare oltre la superficie, per vedere quello che c'è e quello che non c'è, quel che luccica e quello che è sommerso dietro pixel di luce che riassumono il Mondo che è lì fu… Read more

Un pittore della parola. Una profondità d'animo che si scorge spesso tra i suoi scatti, tanto offuscati quanto lucidi nel pensiero. La capacità di andare oltre la superficie, per vedere quello che c'è e quello che non c'è, quel che luccica e quello che è sommerso dietro pixel di luce che riassumono il Mondo che è lì fuori. VLK

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July 9, 2007
Lucio says:

parole e immagini. "le parole parlano più forte delle immagini. le didascalie tendono a sovrapporsi alla testimonianza dei nostri occhi, ma non esiste didascalia che possa limitare o fissare permanentemente il significato di un'immagine" {S. Sontag}

June 19, 2007

Un filo rosso lega le ombre, i riflessi, lettere e numeri, strade deserte di folla omogenea... il tema centrale delle foto di Montgolfier non è l'uomo e nemmeno la città... Il tema centrale delle sue foto non è altro che la confusa commistione di simboli nei quali siamo immersi quotidianamente e che lui rappresenta de… Read more

Un filo rosso lega le ombre, i riflessi, lettere e numeri, strade deserte di folla omogenea... il tema centrale delle foto di Montgolfier non è l'uomo e nemmeno la città... Il tema centrale delle sue foto non è altro che la confusa commistione di simboli nei quali siamo immersi quotidianamente e che lui rappresenta delimitandone esclusivamente i confini come un mandriano farebbe con il suo gregge...

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April 30, 2007
dan dan says:

Se conoscete le Piazze d'Italia di De Chirico, e vi immergete in queste, proverete un senso di sospensione nel tempo che, giustamente, le rende esemplari testimoni della pittura metafisica. Ora, trasponete l'immagine pittorica su immagine fotografica, adattatela agli oggetti, luoghi, situazioni del quotidiano del XXI … Read more

Se conoscete le Piazze d'Italia di De Chirico, e vi immergete in queste, proverete un senso di sospensione nel tempo che, giustamente, le rende esemplari testimoni della pittura metafisica. Ora, trasponete l'immagine pittorica su immagine fotografica, adattatela agli oggetti, luoghi, situazioni del quotidiano del XXI secolo, ancorchè si tratti di fotografie di antichi edifici, ancorchè si noti la presenza di persone, ed avrete l'effetto comunicativo di uno scatto di Montgolfier. Non basta. Avvicinate un suo scatto di Torino ad uno di Amsterdam o di qualsiasi altra località lui proponga: vi troverete una continuità espressiva ed interpretativa che rende merito al messaggio del fotografo ancor prima che a quello dell'immagine rappresentata. Montgolfier: la scelta stessa del nome con cui si propone è indice di una osservazione attenta, silenziosa, meditata e sospesa tra passato, presente e futuro, come solamente a bordo di un mezzo come la mongolfiera è possibile fare.

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April 3, 2007

Grandi statue che contrastano su sfondi di cielo, ricercate geometrie, natura come interlocutrice, propensione per i riflessi e gli specchi, simpatia per le due ruote, sfumature cortazariane dal surreale al reale (libro-candela-Piazza San Marco), temporanea assenza di volti per pudore di scatto. Motivi e toni caldi, … Read more

Grandi statue che contrastano su sfondi di cielo, ricercate geometrie, natura come interlocutrice, propensione per i riflessi e gli specchi, simpatia per le due ruote, sfumature cortazariane dal surreale al reale (libro-candela-Piazza San Marco), temporanea assenza di volti per pudore di scatto. Motivi e toni caldi, senso di attesa e di misura del tempo, istintivo trasporto verso la bellezza e la pace. Fotografie dal rigore solo apparente che in realtà sono battiti o guizzi muscolari e sempre con un pensiero dietro.

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February 3, 2007