Marco Palumbo
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NEW(S)
Cari lettori, care lettrici,
Dopo anni di latitanza sono di nuovo tra voi. Il tempo mi ha parecchio maltrattato... ma tranquilli: non vi tedierò certo coi dettagli. Ne faccio menzione unicamente per giustificare, almeno parzialmente, la mia assenza ed il cambio di “filosofia” delle mie nuove pubblicazioni.
Non ho più né il tempo, né la pazienza, né i mezzi per riprendere a lavorare nella maniera che mi era consueta (foto su pellicola da apparecchiatura fotografica “seria”, digitalizzazione e post produzione via photoshop). Potrei prima o poi passare al digitale semi-pro con le attrezzature del caso. Ma al momento non me le posso permettere (sono senza lavoro).
Poiché in questi anni non ho smesso di prendere appunti fotografici con il mezzo più semplice e scontato che si possa immaginare, ho creduto di fare cosa utile a me stesso e spero gradevole a chi mi legge, nel pubblicare qualche cosa che ritengo interessante per ragioni documentali o estetiche (lo so che è un parolone e che forse lo impiego a sproposito...).
Tanto per aggiungere caos al caos, inizierò col pubblicare alcune delle mie ultime cose, frutto delle fughe dal triste destino che incombe e che ci sovrasta in questi tempi... Quindi prima le ultime passeggiate, in ordine cronologico, poi sempre in quest’ordine, pubblicherò il resto del materiale.
Buona visione e cari saluti!
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Aforisma sulla creazione artistica:
Solo un orologio fermo è preciso.
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Voir, peut bien être une façon d’aimer…
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O voi che siete in piccioletta barca,
desiderosi d’ascoltar, seguiti
dietro il mio legno che cantando varca,
tornate a riveder li vostri liti:
Non vi mettete in pelago, ché forse,
perdendo me, rimarreste smarriti.
L’acqua ch’io prendo giammai non si corse:
Minerva spira, e conducemi Apollo,
e nove Muse mi dimostran l’Orse.
Dante, (da) Paradiso Canto II
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Lui conobbe lei e sé stesso, perché in verità
non s’era mai saputo.
E lei conobbe lui e sé stessa,
perché pur essendosi saputa sempre,
mai s’era potuta riconoscere così.
Italo Calvino, da "Il barone rampante".
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Homme libre, toujours tu chériras la mer !
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.
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Je trône dans l'azur comme un sphinx incompris;
J'unis un coeur de neige à la blancheur des cygnes;
Je hais le mouvement qui déplace les lignes,
Et jamais je ne pleure et jamais je ne ris.
Charles Baudelaire, (de) "L’homme et la mer & La Beauté – Les Fleurs du Mal"
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ηλθες, †και† εποηδας, εγω δε σ’εμαιομαν,
ον δ’εψυξας εμαν φρενα καιομεναν ποθωι
Sei venuta e fu un bene,
io ti desideravo,
hai dato sollievo al mio cuore
arso dal desiderio.
Saffo, XXXI - fr. 48. Trad. Ilaria Dagnini.
δέδυκε μὲν ἀ σελάννα
καὶ Πλήιαδες˙ μέσσαι δὲ
νύκτες πάρ δ᾽ ἔρχετ᾽ ὤρα˙
ἔγω δὲ μόνα κατεύδω
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza dilegua,
ed ora, sola, giaccio.
Saffo fr. 94. Trad. mia (after Salvatore Quasimodo).
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'When I make a word do a lot of work like that,' said Humpty Dumpty, 'I always pay it extra.'
Lewis Carroll, from "Through the Looking-Glass, and What Alice Found There"
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Attrezzatura fotografica:
*Canon A1*
+ Canon FD 50mm 1:1.2 + Canon FD 135mm 1:3.5 + Canon FD 100mm Macro 1:4;
*Leica III f*
+ Summitar 50mm 1:2;
Filters: YA2, Y2, K2 [Orange, Yellow, Green]; C-P.L ; ND 8
Sekonic light meter L-308S ;
Manfrotto tripod 718SHB ;
Scanner Epson Perfection 1660 Photo.
Monitor Calibrator Datacolor Spyder3Pro.
P.S.
Sono leggermente miope e astigmatico…
Je suis faiblement myope et astigmate…
I’m slightly myopic and astigmatic…
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Showcase
- JoinedOctober 2007
- HometownRoma
- Current cityRoma, Paris, Venezia...
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