Appassionato di varie forme d’arte, Luigi Maggese sceglie la fotografia come il tramite migliore per poter esprimere al meglio le proprie emozioni e catturare momenti particolari della vita di persone e animali, senza comunque tralasciare il contorno sociale e culturale che li accompagna nel momento dello scatto fotografico. Giocando con la luce , le opere diventano quadri che spazziano dal Caravaggio alla Pop art ; questo senza copiare I grandi ma lasciando trapelare un certo respiro e una forte individualità . La capacità di accompagnare l’osservatore in un mondo interiore poetico e violento allo stesso tempo, come un direttore d’orchestra attraverso la musica.

"Indaga con mezzi anche non contemporanei l'universo dell'invisibile ponendo accenti e declinando con semplicità e leggerezza aspetti che altri arricchiscono di sovrastrutture inutili alla comprensione del concetto. Ritraendo quindi banalmente non banalmente anche il soggetto più banale."

M.Lagomarsino 2015