Intendo la fotografia un "incontro" con l'immagine. Per questo il mio sguardo è costantemente all'erta. Anche l'oggetto più insignificante, a volte, può trasmettere un messaggio assumendo, al mio sguardo, un aspetto inconsueto. A volte vedendo le foto dei "grandi" subisco il fascino delle loro "creazioni" e mi accorgo di quanto ristretto sia il mio mondo. Ma, tutto sommato, ci sto bene; dal momento che riesco ancora a gustare la poesia delle cose semplici.