Gennaro Pazienza...

«Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera» (Pablo Neruda)

  

Nasce a San Giovanni Rotondo, nelle terre del Gargano, il 20 Ottobre del 1984. Matura la sua formazione artistica a partire dai suoi 11 anni, quando inizia a prendere lezioni di chitarra classica, dalla quale se ne distaccherà quattro anni dopo per la neo-passione per il basso elettrico. Nel frattempo frequenta la scuola dell'obbligo e nel 2003 consegue il diploma in "perito informatico". Nel 2004 si trasferisce a Bologna per iscriversi alla facoltà di Farmacia, nella quale riscopre la passione per la fotografia. Quella fotografia che agli inizi si situa tra il dilettantismo e la voglia di osservazione, adesso è motivazione di professionalità. Inizia a maneggiare una Zenit 122, macchina fotografica analogica, presa in prestito dal padre e nasce l'interesse per i meccanismi di scatto e di stampa da negativo. Per un periodo della sua vita questo suo interesse è labile ma una volta trasferitosi a Bologna, questo interesse diventerà motivo di socialità altra, un conoscere ogni giorno ciò che è umile e ciò che si nasconde dietro un semplice sguardo. Interessato ai volti, produce diversi progetti nei quali i Ritratti ,sono la particolarità del suo osservare il mondo dietro una lente. Viene colpito dal movimento della città, dalle persone che la vivono e a tal proposito trascorre diverse ore a passeggiare per la città, con al collo la macchina fotografica e la voglia di scoprire ancora ciò che non è riuscito a scoprire. Si inserisce perfettamente nel movimento underground bolognese e realizza diverse mostre collettive fotografiche. Nel 2008 si avvicina al mondo digitale, compra una Canon, grazie alla quale riesce a inserirsi in un organico lavorativo, che gli permette di guadagnare qualche soldino per ampliare la sua attrezzatura fotografica. Una figura importante nella sua formazione artistica è l'amico Fabio, con il quale ha intrapreso la strada di catturare ciò che gli occhi colgono attraverso un obiettivo. Attualmente vive a Bologna e continua a fare ciò che ha iniziato.

 

PROJECT: WOMAN PORTRAIT

 

Fashion Portrait

Modelshoot

  

Carbonmade

Compact Camera 35mm

  

Progetto Musicale...Untitled Project

Progetto Musicale...Sottili Rituali

  

Esposizioni fotografiche:

- "TravellArt . Giovane espressione in viaggio" Ass. NOART 2007

- "BolognAngoloB" Gruppo Flickr 2007

- "24H Quartiere Porto" Comune di Bologna (Biblioteca J. L. Borges) 2008

- "Il Teatro del Corpo" 2008

- "(D)Istanti dal cemento" Ass. NOART 2008

- "La Terra Incolta. Appunti di viaggio dal Gargano." Comune di San Giovanni Rotondo 2008

- "Sguardi Senza Confini" 2009

- "Migrazione" 2010

  

Pubblicazioni:

- Catalogo "SalaBorsa", Comune di Bologna

- Brochure Facoltà di Giurisprudenza Bologna

 

Concorsi:

- Secondo classificato al concorso: "EYES ON THE PLANET"

Comune di Milano, Prov. di Milano, Agenzia CONNEXIA

 

Contatti:

mail pazienzagennaro@gmail.com

  

Scuoti i sogni dai tuoi capelli

  

Disponibile per servizi fotografici

  

GEAR:

film 35 mm

 

-Canon ae1 (1977)

Canon FD SSC 24 mm f/2.8

Canon FD 50mm f/1.8

Canon FD SSC 50 mm f/1.4

Canon FD 70-210 f/4

 

with adaptor M42 (obiettivi attacco a vite)

Asahi Super-Takumar 1:1.8/55

Hanimar Auto 'S' 135mm f/2.8

 

-Olympus Mju II (1997)

-Zorki 4 (1956)

-Zenit E (1965)

 

film 120 Medium Format

 

-Pentacon Six TL (1960)

Zeiss Biometar 80/2.8 CLA

-Agfa Isola I (1957)

-Meopta Flexaret Va (1958)

 

Instant camera

 

-Fujifilm INSTAX 100 (1999)

 

Digital Camera

-Canon EOS 30D (2006)

Canon EF 50mm f/1.8

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  • JoinedMay 2006
  • HometownBOLOGNA
  • Current cityBOLOGNA
  • CountryItalia
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Photos of Gennaro Pazienza

Testimonials

klis says:

La memoria è fatta di immagini, di suoni, di odori e di emozioni. La fotografia è fatta " solo" di immagini. Ma "solo" non si può dire della fotografia di Gex, che attinge alla memoria. Personale e collettiva. In lui vedo ancora la fotografia di Sansone e Patellani, la memoria di un' Italia che c'è ancora. Da qualche … Read more

La memoria è fatta di immagini, di suoni, di odori e di emozioni. La fotografia è fatta " solo" di immagini. Ma "solo" non si può dire della fotografia di Gex, che attinge alla memoria. Personale e collettiva. In lui vedo ancora la fotografia di Sansone e Patellani, la memoria di un' Italia che c'è ancora. Da qualche parte. Lui la vede. E la fa vedere anche a noi.

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November 13, 2007
_Cube2_ says:

"Usa immagini per scrivere poesie, le più belle che abbia letto"

June 20, 2007
Silent Stomach (deleted)

Gex bisogna vederlo all'opera. Dal momento in cui il soggetto lo chiama. E lui parte, lo respira e scatta. Si tratta di pochi, pochissimi istanti, quasi mistici eppure così umani e naturali, che non si possono chiudere dentro delle parole. E' solo un'emozione da vivere, con il fiato sospeso.

November 4, 2006
cooperative knife (deleted)

Gex....compañero.... .....always with his SLR.....ready to catch that special moment.... a very talented photographer.... I love his b&w world.... Ciao Ninjin

September 9, 2006