otto volte ho chiuso gli occhi

otto volte li ho aperti

intanto la matita scorreva

a volte felice

a volte pensosa

ogni apertura

mi offriva un ordine diverso

e subito dopo l'immediato disordine

un segno me ne suggeriva un altro

dei graffi

un colore

niente mi affascina di più

che la tensione che si crea

tra equilibrio e squilibrio

tra ordine e disordine

molte volte mi basta solo il segno

altre volte il colore ci vuole

io vorrei dipingere, suonare e recitare

contemporaneamente

tutti i tempi musicali

mi suggeriscono una composizione

non lo so se si può vivere

dipingendo tanghi

ma l'istinto che mi lega alla musica

è lo stesso che mi unisce alla pittura e al teatro

la teoria è tutta in questo rapporto

io vorrei espandermi / e un bel giorno sparire

ma tutto a suo tempo / tanto gli ultimi saranno i primi

e i primi gli ultimi / i medi resteranno i medi

e un virus è un virus

 

(Soli, solitari assoli - Antonio Neiwiller)

 

 

www.franzisk.it

 

myspace/franzisk

 

blog bottoni

Read more

Testimonials

Nothing to show.