otto volte ho chiuso gli occhi
otto volte li ho aperti
intanto la matita scorreva
a volte felice
a volte pensosa
ogni apertura
mi offriva un ordine diverso
e subito dopo l'immediato disordine
un segno me ne suggeriva un altro
dei graffi
un colore
niente mi affascina di più
che la tensione che si crea
tra equilibrio e squilibrio
tra ordine e disordine
molte volte mi basta solo il segno
altre volte il colore ci vuole
io vorrei dipingere, suonare e recitare
contemporaneamente
tutti i tempi musicali
mi suggeriscono una composizione
non lo so se si può vivere
dipingendo tanghi
ma l'istinto che mi lega alla musica
è lo stesso che mi unisce alla pittura e al teatro
la teoria è tutta in questo rapporto
io vorrei espandermi / e un bel giorno sparire
ma tutto a suo tempo / tanto gli ultimi saranno i primi
e i primi gli ultimi / i medi resteranno i medi
e un virus è un virus
(Soli, solitari assoli - Antonio Neiwiller)

- JoinedNovember 2006
- Websitehttp://www.franzisk.it
Most popular photos
Testimonials
Nothing to show.