Oh, non ho molto da dire su di me. Mi ritengo un esploratore, o un avventuriero, sempre alla ricerca di qualcosa, con un'inestinguibile sete di sapere. Come dicono in molti, quando questa sete non avrà più ragione di esistere, così sarà per me.

Gli occhi delle persone tradiscono i loro pensieri, che in certi frangenti diventano una forma arcaica di comunicazione; quindi si, sono un visionario e un sognatore, ma che importa? La pazzia di ieri è la saggezza di domani.

Ho capito che "vivere" semplicemente non basta, bisogna conoscere, espandere la propria concezione delle cose, ampliare la propria consapevolezza, smascherare questa "realtà", lasciare i limiti a chi vuole essere limitato.

Ho commesso un sacco di errori, non posso negarlo, e tornando indietro li ripeterei tutti quanti: è soprattutto grazie a loro se oggi sono la persona che ho la presunzione di essere.

La ricerca di sentimenti ed emozioni è quasi obsoleta data la natura degli stessi; l'unica cosa che cerco è l'unità, quella vera, totale, su ogni livello, quella che completa il tuo essere in modo inequivocabile. E' una sfida che mi accompagnerà per tutta la vita, mi auguro!