Dilettante, ho iniziato a fotografare nel 1972 ottenendo alcuni riconoscimenti, nel passato, partecipando a concorsi fotografici locali e nazionali; nel 1996 ho realizzato una mostra personale e successivamente ho organizzato mostre fotografiche (di altri fotografi di rilevanza europea). Apprezzo molto la fotografia tradizionale su pellicola, diapositiva e bianco-nero, il tema che prediligo è la fotografia di persone in ambienti chiusi, con l'uso di materiali ad alta sensibilità, in luce naturale. Dal 2003 ho iniziato l'uso della fotografia digitale.

Collaborazioni fotografiche:

Arabesque Dance Center (RN)

Pacha Mama per i commercio equo-solidale(RN)

Discover Rimini - promozione culturale (RN)

Salento e Sviluppo (LE)

Il Resto del Carlino (RN)

Le foto pubblicate sono (volutamente) in bassa risoluzione

tra il bagaglio che prepariamo per questo viaggio, spicca per imponenza e valore simbolico IL CAVALLETTO. Ci aiuterà a tenere i piedi per terra, a stare fermi ad osservare, ad attendere per lasciare che le cose ci arrivino, senza forzare. I suoi piedi conficcati nel calore di un vulcano, nelle crepe di una salina, sprofondati nelle sabbie in riva al mare o nelle dune del deserto, ci aiuteranno a dialogare con il territorio, a vibrare con il vento, ad oscillare con il mare.