Spinto da un'innata e infinita curiosità e da un'inesauribile sete di conoscenza, amo viaggiare e fotografare seguendo istinto, creatività e ispirazione. Prediligo la fotografia di viaggio, in modo particolare il reportage fotografico che permette di coniugare estetica, struttura narrativa ad aspetti storici, culturali, artistici, antropologici e sociali. Il viaggio è una fonte inesauribile di stimoli, spunti ed idee e, come se fosse una sorta di taccuino visivo, con la macchina fotografica mi piace individuare e riconoscere spicchi di realtà, isolarli dal resto e lasciarli vibrare nella loro pura evidenza ottica.

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: "A volte, solo un secondo"

(Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carroll)

Ci sono così, sulle strade deserte del sud,

lunghe ore senza tristezza, senza noia,

vaghe e riposanti, in cui si può vivere di silenzio...

Non ho mai rimpianto

una sola di quelle ore perdute.

(Nel Paese delle Sabbie, Isabelle Eberhardt)

La presunta naturalezza dell'idea che "bisogna" crescere per svilupparsi viene messa in crisi se si esce dal nostro guscio etnocentrico e ci si confronta con altre culture. Scopriamo allora che presso molte società non esiste neppure un termine linguistico che definisca il concetto di "sviluppo".

(Le radici nella sabbia, Marco Aime)

Il viaggio non soltanto allarga la mente, le dà forma.

(Bruce Chatwin)

La ricerca della bellezza è già una ricompensa.

(dal film "Civiltà perduta")

In Occidente, sul piano iconografico, Nostro Signore e Nostra Signora, e le schiere dei santi, siano squisite idealizzazioni o affettati e lacrimosi simulacri, sono, ognuno di loro, uno di noi. Le loro effigi orientali - che in tanti rivolgimenti sono rimaste pressoché immutate in tredici secoli - sono radicalmente differenti (...) Il pacato messaggio di queste figure dipinte e a mosaico non è né sensuale né emotivo. E' un messaggio spirituale e intellettuale.

(Mani - Viaggi nel Peloponneso, Patrick Leigh Fermor)

Spesso mi chiedono quanto tempo sono stato

nel paese che ho visitato. E la risposta è sempre:

quanto tempo il paese che ho visitato è stato dentro di me.

Se ci volete conoscere, osservate i nostri edifici.

(Iscrizione su un edificio timuride a Samarcanda)

Nei migliaia di caravanserragli in Asia Centrale, nel periodo in cui costituivano un importante luogo di sosta e di rifornimento per tutti coloro che percorrevano la leggendaria Via della Seta, i mercanti bevevano acqua pulita che usciva dai rubinetti. Epoca in cui gli abitanti di Londra si lavavano poco e camminavano nell'acqua lurida che arrivava alle caviglie.

(Gli spiriti della Via della Seta, National Geographic dicembre 2017)

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

(Gandhi)