Alberto Colombo - Como
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My web-space: "PERSONALI PROFONDITA' DI CAMPO" di Alberto Colombo
Ciao,
prima di tutto vorrei darti il benvenuto in questo mio piccolo spazio virtuale, ideato e creato con il solo intento di condividere la mia passione per la fotografia con tutti coloro che hanno la voglia o solo la curiosità di conoscere un aspetto del mio mondo che sento e ritengo molto importante.
Mi chiamo Alberto Colombo e sono nato a Como nel Febbraio del 1973. Ho la consapevolezza che scrivere qualcosa su di me sia una di quelle cose che mi mette sempre in difficoltà, forse solo per il fatto che da sempre faccio fatica a definirmi, a collocarmi.
Il mondo della fotografia e delle immagini ha sempre catturato la mia attenzione e negli ultimi anni, grazie soprattutto all'avvento dell'era digitale, è diventato per me un hobby ed una passione perennemente presente nella mia vita. Non ho l'illusione di vivere di questo, ma ho la consapevolezza che questo mi faccia vivere meglio, stimolandomi nella ricerca e spingendomi ad osservare ciò che mi circonda in un modo che solo chi ama e vive la fotografia può comprendere.
Guardare e vedere.. si coglie la sottile differenza tra queste due parole, apparentemente molto simili, quando si entra in questo immenso e vorticoso mondo, quando scopri, a volte per caso a volte per una scelta ben precisa, che dentro di te c'è una strana e forse un po' assurda voglia di rubare degli attimi, di catturare dei luoghi, cercando di racchiudere in un'immagine sentimenti e sensazioni con l'intento di stupire, di trasmettere, di ricordare, di far comprendere che il mondo in cui viviamo è ricco di straordinarie immagini che spesso la frenesia di questa vita non ci permette di assaporare a pieno.
Ti accorgi del mutamento in un' ordinaria mattina, quando la solita alba ammirata attraverso gli sporchi vetri della tua automobile decine e decine di volte ti stupisce, ti cattura, ed inizi a pensare che sarebbe bello avere la possibilità di fermare in qualche modo quel momento. Quando incominci a vedere la tua vita come un'infinita serie di fotogrammi. Quando piccoli particolari, sino a ieri anonime comparse di quel film che è la tua vita, sembrano diventare improvvisamente protagonisti. Quando senza quasi rendertene conto, ti scopri a scomporre mentalmente un panorama in immagini, cercando già il modo migliore di ricomporle una volta catturate con la tua reflex. Ma soprattutto, quando almeno due volte al giorno maledici la scelta di aver lasciato a casa la tua macchina fotografica..
Tutto questo diventa ben presto un modo di vivere e di vedere il mondo, una sensazione affascinante che credo ogni appassionato vorrebbe riuscire a trasmettere con i suoi scatti.
Con la speranza che tutto questo possa aiutarti a comprendere in che modo io vivo e vedo tutto questo, ti auguro e mi auguro che tu possa godere dei miei scatti, magari regalandoti una visione diversa di cose e luoghi straordinari che l'abitudine rende spesso anonimi ai nostri occhi.
Ti auguro dunque una buona visione, ringraziandoti anticipatamente della tua visita.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Martha Medeiros
- JoinedFebruary 2011
- HometownComo
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